1° novembre a Roma, Manifestazione Nazionale “Per Il Rojava, fermiamo l’invasione turca”

Dal 9 ottobre la Turchia sta invadendo il Rojava, cercando di distruggere quella società giusta e egualitaria che curdi, arabi, turcomanni, cristiani, armeni, siriaci hanno costruito insieme. Davanti agli occhi del mondo, il fascista Erdogan mostra tutta la ferocia di un regime sanguinario, che continua lo sterminio di villaggi, città, popolazioni e di centinaia di migliaia di altri sfollati.

Lo sta facendo con il beneplacito degli Usa e della Nato, con l’ipocrisia dell’Europa che non oppone ostacoli stante il prezzolato ricatto dei profughi, l’inconsistenza dell’Onu. Le YPG e YPJ oggi alleate dell’esercito siriano, stanno valorosamente resistendo all’attacco di uno dei più potenti eserciti Nato e delle bande di tagliagole rimesse in gioco dalla Turchia, meritano l’incondizionato appoggio della comunità internazionale.

Ora è in predicato la presa turca di Kobane, simbolo della resistenza curda e della vittoria dell’umanità sulla barbarie.

Di fronte all’estrema gravità della situazione, che già sta suscitando centinaia di mobilitazioni popolari, facciamo appello per una straordinaria manifestazione nazionale a Roma il

1° novembre ” anniversario della sconfitta Isis a Kobane”, al fine di:

– far cessare i bombardamenti e la guerra, imponendo il ritiro dei turchi dal Rojava;

– agire subito aiuti e corridoi umanitari

– ritirare l’ambasciatore italiano e bloccare la vendita di armi+accordi commerciali, culturali, sportivi;

– liberare Ocalan e le/i prigioniere/i politici

A FIANCO DEL POPOLO CURDO E DEL ROJAVA!

COBAS Confederazione dei Comitati di Base