VIAREGGIO : REPORT del CONVEGNO SU SICUREZZA e LAVORO

A seguire e in allegato riporto il verbale dell’incontro, organizzato da Medicina Democratica e Cobas Pisa, che si è tenuto a Viareggio il 08/11/14 sulla creazione e la diffusione degli sportelli per la tutela della salute e della sicurezza sul lavoro.

VIAREGGIO 8 NOVEMBRE 2014 – SEMINARIO SUGLI SPORTELLI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO

 Coordinamento di Gino Carpentiero Medicina Democratica Firenze e Maurizio Loschi Medicina Democratica Savona che hanno anche introdotto la giornata (ore 10:00-16:30). 35-40 partecipanti.

Intervento iniziale di Gino Carpentiero MD

L’8 novembre a Viareggio Medicina Democratica e la Confederazione Cobas Pisa hanno organizzano una giornata seminariale sulle problematiche della salute e sicurezza sul lavoro, e non solo.

Questa esigenza è scaturita da un incontro avvenuto il 10 settembre a Firenze di creare una rete di Sportelli, Osservatori, ed anche di RLS, medici, operatori ASL che oggi si ritrovano ad operare sicuramente bene, ma spesso isolati e frammentati, e con non poche difficoltà.

Maurizio Loschi MD

Perché il convegno.Aumentano le difficoltà degli Sportelli Salute.Ruolo INAIL: sempre meno malattie professionali vengono riconosciute.

Situazioni scandalose, come quelle di alcuni mega-professori universitari che si rimangiano loro precedenti posizioni.

Lavoratori precari: nessuna tutela sulla salute e sicurezza sul lavoro.Allargare gli orizzonti e la metodologia. Non delega ai tecnici. Recupero del ruolo dei lavoratori.Discriminazione contro RLS, medici; isolamento delle persone che svolgono bene il proprio lavoro e sono più esposti. Disponibilità di Medicina Democratica a sviluppare la messa in rete di Sportelli e realtà.

Vertenza sul diritto di eleggere gli RLS al di fuori delle RSU; formazione aggiuntiva modifiche legislative per far sì che i Documenti di Valutazione del Rischio debbano avere il parere vincolante dei RLS. Difesa dei diritti formali: articolo 18, ma non basta.Dagli Sportelli salute deve venire un appello per il rilancio della partecipazione e della lotta operaia.

 

Federico Giusti COBAS Pisa I RLS solo nella RSU è una limitazione delle potenzialità. I RLS devono avere più poteri e essere più rappresentativi. La Legge di Stabilità colpisce spesso anche gli ispettori. Cooperative: condizioni capestro di lavoro con contratti sfavorevoli con riduzione delle tutele di salute e sicurezza sul lavoro.

Marco Spezia MD

La situazione in Italia di infortuni e malattie professionali è drammatica. I dati di Carlo Soricelli dell’Osservatorio di Bologna lo confermano: negli ultimi non c’è stato alcun calo dei morti sul lavoro (come sostiene invece l’INAIL). Le leggi, nonostante ripetuti e continui attacchi della classe imprenditoriale, ci sono e sono ancora adeguate. Il problema è che non vengono rispettate.

I Datori di Lavoro non le rispettano per risparmiare. Gli organismi di controllo (ASL, Ispettorato) hanno poche risorse e spesso sono collusi con i datori di lavoro. Gli RLS vivono il conflitto con la RSU (salute e sicurezza oppure lavoro) e sono soli e ricattabili (i casi di Antonini, De Angelis, Giuliani sono la punta dell’iceberg). I lavoratori sono troppo preoccupati di perdere il posto di lavoro per pensare alla propria salute e sicurezza.

Occorre riprendere dal basso la informazione e la sensibilizzazione dei lavoratori sulle tematiche della salute e della sicurezza per creare un’estesa “massa critica” che sia di appoggio agli RLS e che permetta loro, anche tramite esposti alle ASL, di combattere meglio per la tutela dei diritti.

Claudio Petrelli ex responsabile vigilanza tecnica ispettorato lavoro Roma

Esperienza personale: sciolto l’ufficio e trasformato in attività di staff poiché i dirigenti sono di nomina politica e si comportano da dittatori. Esempio attuale: da parte della direttrice bloccati interventi ispettivi già attuati, ma avviati senza richiesta specifica di ASL, procura, diretto interessato o parenti. 300 dipendenti con 120 ispettori. Roma. 1.500.000 lavoratori, 4 procure, circa 5.000 aziende.

Sotto attacco l’intero statuto dei lavoratori. Appalti pubblici con logica al massimo ribasso. Attacco ai diritti dei RLS. I RLS non possono indire assemblee con i lavoratori.

Ma ci sono anche limiti dei RLS. E’ necessario fare formazione. E’ in discussione l’intero Statuto dei Lavoratori, per esempio l’articolo 4. Organizzazione e formazione: chiedere interventi per le modifiche legislative.

Agenzia Unica per unificare tutti gli organi di vigilanza: è accettabile solo con un indirizzo ampio senza il controllo politico sull’Agenzia. Ispettorato del Lavoro, INAIL, INPS si unificheranno subito: poi seguiranno le ASL.

Applicazione dell’articolo 14 del Testo Unico: blocco attività se più del 20% dei lavoratori in nero; superamento dell’orario di lavoro e situazioni gravi su salute e sicurezza sul lavoro. CGIL Roma est ha un’esperienza Sportello salute di formazione, ma interrotta per le minacce subite dagli RLS che partecipavano. Il conflitto di sicurezza è sanzionato dal Testo Unico.

 Alessandro Rombolà MD Peggioramento della Giurisprudenza: un tempo c’erano le Preture del Lavoro che erano avanzate. Oggi è più avanti la Cassazione delle Procure. Sportello del disagio lavorativo a Firenze fa un buon lavoro pluridisciplinare, ma mancano i medici legali, i costi delle cause, soprattutto perse, che gravano sui lavoratori sono alti; necessità di allargare l’attività degli Sportelli. Fare rete con rapporti con altre Associazioni.

Necessità di modificare la legislazione soprattutto sulle tabelle non aggiornate. Denunciare l’INAIL, quando respinge le malattie tabellate, per omissione di atti d’ufficio. Necessità di una legge nazionale o leggi regionali sul mobbing. Rivedere la disciplina del medico competente pagato dal datore di lavoro. Esempi di anticipazione del peggioramento della legge da parte della giurisprudenza.

Riccardo Antonini Associazione 29 giugno Viareggio

Ricorda la Strage di Viareggio, che non buca lo schermo perché alcuni degli imputati sono manager di stato. Parla del ruolo dell’Associazione 29 giugno. Ricorda la morte sul lavoro di Matteo Valenti (10 anni fa). Unità nella lotta tra organizzazioni di lavoratori, familiari delle vittime e cittadini. Numerosi i licenziamenti nelle Ferrovie. Gli Sportelli devono promuovere anche lotte e organizzazione. Controriforme continue: ci vuole una mobilitazione permanente. Solidarietà come valore prioritario. Non delega, partecipazione e lotta. Non diamo tregua ai giudici che emettono Sentenze Ingiuste!

 Fabio Gambone

E’ d’accordo con il fare rete. Cita il Coordinamento toscano per il Diritto alla Salute. Campagna sullo Sciopero del ticket. Coordinamenti degli operai organizzati: sono in atto vertenze varie tra cui: GKN e CSO di Scandicci. Coordinamento operai Piaggio e Continental. A Massa altro coordinamento operaio. Parla poi delle Cooperative Sociali di sub appalto: lui stesso lavorava sui compattatori. Il RLS era il Coordinatore. Delegato sindacale licenziato nel 2010 prima di lui; in tutto licenziati in 4: reintegrati tutti, ma liquidati con pochi soldi.

La nuova generazione è analfabeta sindacalmente, ma potenzialmente vogliono lottare e sono privi di un futuro. Necessaria la rialfabetizzazione dei precari sulla salute e sicurezza sul lavoro. Formazione anche per i precari.

 Davide Banti COBAS nazionale e Sportello sicurezza Versilia

Sportello sicurezza della Versilia che potrebbe ampliarsi a tutta la costa (per esempio Livorno). E’ operatore ecologico denuncia le condizioni di lavoro assolutamente gravose e pericolose per salute e sicurezza. Fa il “porta a porta”; movimentazione manuale di carichi. Portano i lavoratori 35-38 chili a spalla Diventerà RLS: sta facendo il corso.

Il medico competente fa visite sommarie. Prima il medico competente era della ASL, ma poi è stato giudicato troppo fiscale e scelto tra i privati.

Un ragazzo facendo il porta a porta si è infettato e poi è stato licenziato. L’infortunio è avvenuto in violazione delle norme. Riassunto, è stato licenziato nuovamente dopo 10 giorni. Descrizione problematiche locali, risolte modificando l’organizzazione, ma togliendo alcuni problemi e aggiungendone altri. La nuova organizzazione del lavoro prevede l’operatore unico che guida e sale e scende dal camion e si fa il porta a porta da sé. Si sono ridotti i carichi da sostenere. Salti dal camion da 1 metro e mezzo (contraccolpo con problemi di salute).

Antonella De Pasquale Tecnico prevenzione ASL Lucca

Sempre maggiori difficoltà nell’operare nei servizi di prevenzione. Domande: come tecnico affronta i problemi della salute ma poi si trova di fronte quelli occupazionali. Malattie professionali, riconoscimenti scarsi: fare dei movimenti ripetitivi degli arti superiori un problema regionale toscano. Il problema dell’inidoneità al lavoro non deve divenire un pretesto per il licenziamento.

Sportello salute psichica: attenzione al Trattamento Sanitario Obbligatorio (TSO). Come rapportarsi con antipsichiatria (che rifiuta la definizione di patologia psichiatrica)? Troppi TSO a Pisa. Denuncia anche il pesante conflitto di interessi tra operatori dei servizi pubblici di sicurezza.

 Marinella Martinelli ASL Reggio Emilia

Il giudizio di idoneità spesso non è per il lavoratore, ma per il lavoro. Patologie minori usate contro il lavoratore.

Marco Spezia

A questo proposito sottolinea la responsabilità del medico competente.

Walter Gelli segretario nazionale della CUB Sanità

Elogio dell’intervento di Riccardo Antonini. Critica il D.Lgs.81/08 perché taglia fuori lavoratori e sindacato. Articolo 9 della Legge 300 (Statuto dei Lavoratori) ancora da valorizzare. Sono state perse vertenze dove ci si appellava all’articolo 9 e i giudici dei tribunali non concordano in quanto asserviti ai datori di lavoro. Pur essendo vero che gli RLS sono spesso in conflitto di interessi in quanto anche RSU, è meglio che siano eletti tra i lavoratori sindacalizzati. Capita di trovarsi di fronte il rifiuto dei padroni a trattare sindacalmente le questioni di sicurezza. L’INAIL è a disposizione per fare corsi di formazione per addetti alla sanità, ma in realtà si è opposta a una formazione specifica agli operatori della sanità (un milione di addetti). Esempi di nocività specifica.

Appalti domiciliari senza valutazione di rischio. Le malattie professionali sono spesso difficilmente riconoscibili anche per la scarsa cultura dei lavoratori, che nascondono le loro malattie.

 Maurizio Loschi

Proposte operative: rispetto dell’ordine del giorno e dare risposte alle domande poste. Innanzitutto: chi ci sta e cosa è disposto a fare.

Eraldo Mattarocci MD Savona

I militanti di medicina democratica: un movimento dei lavoratori e non solo degli operai. Ricostruire la partecipazione nei posti di lavoro. Rileva che le RSU sono strumenti parziali del movimento con grossi limiti di democrazia. Gli RLS da eleggere fuori dalle RSU.

Organizzazione di Genova della CUB per la costruzione di uno Sportello Salute Genova-Savona: 1-2 giornate di formazione sulla sicurezza per quadri operai con Marco Spezia.

Claudio Petrelli

Chiede se la magistratura applica la 231. Occorre approfondire.

Fulvio Aurora MD

A Milano non è formalizzato lo Sportello, ma operano con operatori ospedalieri. Possibilità di peggioramento della situazione generale per indicazioni internazionali. Attualmente è impossibile modificare la situazione dell’inerzia della classe operaia.

Aggiunge una proposta che deriva da Torino (Centro di documentazione Torino 27 maggio 2014), che è quella di ricreare un centro di documentazione sui rischi. Importanza della socializzazione di documenti ed esperienze in rete

Sentenza positiva a Mantova per leucemie da esposizioni a benzene, anche se solo 11 lavoratori su 72. Eliminazione o interruzione della prescrizione a processo avviato. Esposto contro l’INAIL portando una serie di casi eclatanti per denunciare l’omissione di atti d’ufficio. Contrarietà all’unificazione dei servizi ispettivi.

 Liliana Leali

Insegnante in pensione specializzata in pedagogia clinica. Si occupa di accoglienza ed ascolto nello Sportello di Firenze. Ha costituito anche un gruppo di auto aiuto.

Claudio Bertuccelli

E’ nativo di Viareggio. In Medicina Democratica dal 2010. Quadro direttivo di un grande gruppo bancario. Nel 2011 riconosciuta dall’INAIL malattia professionale da mobbing. Il datore ha deciso di contestare la conclusione dell’INAIL. Propone una legge nazionale sul mobbing.

 Walter Gelli

Saluta con un impegno a portare avanti le istanze del seminario di oggi.

Antonella Bellagamba RLS Piaggio

Parla delle problematiche ambientali alla Piaggio con una ASL poco collaborante nell’aiuto ai lavoratori. Alla Piaggio patologie legate alla movimentazione dei carichi per via dei pezzi che non entrano. Alla Piaggio reparti lager. Alla Piaggio l’infermeria è stata rafforzata per non mandare i lavoratori al PS. Alla Piaggio nei viali non c’è spazio per far passare le ambulanze verso i reparti.

Caterina Campanelli presidente dell’Associazione Italiana contro le Miopatie rare

Descrive l’attività dell’ AIM da 13 anni costituita a Pistoia e dello Sportello sulle miopatie rare. Ha fornito risposte a circa 500 famiglie. Quando ha cominciato a denunciare i limiti dello stato ha subito mobbing sulla sua famiglia. Denuncia la situazione di un lavoratore per il quale il professor Genovesi ha suggerito un esame da fare in Inghilterra tramite un prelievo fatto in Italia. La regione dovrebbe rimborsare le spese, ma tentenna.

Nadia Del Sere COBAS ATAF

Descrive la difficile situazione dei tramvieri e degli RLS come lei. E’ autista all’ATAF a Firenze da 13 anni. E’ RLS e membro Cobas. Ha sostenuto molte battaglie vinte perché si partiva da una situazione molto selvaggia. Fa informazione e formazione continua da autodidatta. Ha denunciato con precisione alcuni aspetti dell’organizzazione all’ASL 10 di Firenze e gli operatori sono intervenuti.

Federico Giusti

Occorre sintetizzare il dibattito in un paio di cartelle. E’ importante creare una rete di giuristi democratici (non può esserci solo Rombolà) e una rete dei medici competenti e dei Medici ASL sui 40-50 anni. Accoglie la disponibilità di Mattarocci e Gelli. Autoferrotranviari: ricollocazione di lavoratori attraverso trasferimenti e peggioramento delle condizioni di vita dei lavoratori. In programma formazione sicurezza autisti autobus e scuolabus autoferrotranvieri. A fronte di una idoneità con limitazioni a diversi lavoratori gli riducono l’orario di lavoro. Invierà il piccolo video a tutti.

Gino Carpentiero  Per la banca dei DVR mette a disposizione la sua esperienza sui rischi di stress lavoro correlati.

CONCLUSIONI

Registriamo un aumento degli infortuni e delle malattie professionali (per lo più non riconosciute), negli appalti specie in quelli legati al facchinaggio e agli aeroporti. Le prescrizioni mediche si tramutano in nuovi contratti di lavoro con meno ore/salario, sottoscritti con il sostegno di sindacati e delegati compiacenti. Occorre un supporto dei medici per aprire una stagione vertenziale a sostegno dei lavoratori e del riconoscimento di malattie professionali. Su questo punto la collaborazione tra CUB, COBAS e MD è determinante.

In vista delle elezioni RSU nel pubblico impiego a marzo, occorre lavorare per costruire una piattaforma che rilanci il ruolo dei RLS in un’ottica conflittuale con i datori di lavoro.

Be the first to comment on "VIAREGGIO : REPORT del CONVEGNO SU SICUREZZA e LAVORO"

Leave a comment

Your email address will not be published.


*