La Coop sei tuna tempo determinato, in somministrazione e sfruttato

“Coop è una storia di persone, di lavoro, traguardi ed entusiasmi, strettamente intrecciata con le vicende sociali del nostro paese. Ancora oggi alla base della cooperazione c’è la centralità delle persone, dei loro bisogni e dei loro diritti.”
Questo recitano i valori Coop, il motivo per cui scegliere di lavorare e comprare in  questi negozi. 
Valori che esistono solo su carta.
Le nuove assunzioni avvengono tramite agenzie esterne con l’inquadramento più basso, per poi essere impiegati in qualsiasi mansione. 
30 mesi passati a lavorare nei negozi Coop, senza essere mai dipendenti della cooperativa, così da avere meno tutele e poter essere facilmente licenziati. 
30 mesi in cui veniamo costretti ad effettuare qualsiasi mansione, con orari spezzati cambiati continuamente senza il diritto a domeniche e festivi. Perchè se si accetta tutto, si fa una buona impressione, Coop non dimentica chi ha dato tutto alla cooperativa.
Nessuno viene poi assunto in forma stabile.
Non ci interessano false promesse, dobbiamo conoscere tutti i nostri diritti per non svenderli.
Vogliamo:
-l’assunzione diretta e stabile alle dipendenze Coop, 
-inquadramento corretto per le mansioni che svolgiamo, 
-il fermo di qualsiasi turno spezzato che non ci consente neanche di pranzare
-domeniche e festive solo su base volontaria, senza illegittimi precetti e con maggiorazioni al 130%.