LOGISTICA BOLOGNA : I COBAS BLOCCANO IL CAMBIO DI APPALTO

facchini protesta-2In tutta l’Emilia le lotte nel settore della logistica vanno avanti senza soste. Tutte le organizzazioni sindacali di Base o conflittuali ne sono investite con una differente livello di coinvolgimento a seconda delle imprese, dei consorzi, delle cooperative. Questa volta il risultato positivo lo OTTENGONO I COBAS.

Il Comunicato dei COBAS DEL LAVORO PRIVATO DI BOLOGNA recconta della lotta iniziata il 24 Aprile.

COMUNICATO Bologna 25 aprile 2015
Bloccato cambio appalto dopo lo sciopero di ieri 24 aprile dei lavoratori

Ieri 24 aprile 2015 i lavoratori del magazzino del Magazzino Geodis Zust Ambrosetti A.Ferrari di Via Pradazzo Lippo di Calderara di Reno Bo in assemblea hanno detto no al cambio appalto del loro magazzino e sono scesi in sciopero nel pomeriggio rimanendo in presidio davanti all’entrata del magazzino, decisi a non accettare delle condizioni peggiorative delle loro condizioni di lavoro che in questi hanno sono senz’altro migliorate dopo le lotte col sindacato Cobas.

In serata il Consorzio LHS ha deciso di sospendere il cambio appalto in accordo con i rappresentati del sindacato Cobas Lavoro Privato e di riprendere le trattative per ricercare soluzioni comuni di garanzia di un eventuale cambio appalto, lunedì 27 aprile vi sarà un incontro con i lavoratori per l’avvio della trattativa.
I lavoratori sono molto soddisfati del risultato ottenuto solo per la loro determinazione di non subire mai più le vessazioni e le ingiustizie alle quali erano purtroppo abituati prima delle lotte con i Cobas quando cgil cisl uil firmavano con le aziende i peggiori accordi sulla loro pelle.
Con le lotte del Cobas la musica è cambiata! E anche i suonatori!

Queste le motivazioni della lotta:
“Come sindacato e lavoratori esprimiamo un giudizio critico e negativo della gestione da parte del Consorzio LHS rispetto a questo improvviso cambio appalto dopo solo 11 mesi dall’altro cambio appalto affidato alla Spa Alma e che pareva indirizzarsi bene per il fatto che Alma Spa ha dimostrato una certa solidità di impresa. Il consorzio LHS in appena 3 anni ha effettuato 3 cambi appalto, se all’inizio vi è stata la positività del cambiamento di affidataria da cooperativa a srl e poi spa, oggi ci chiediamo come mai dopo solo 11 mesi, Alma si ritira e la scelta del consorzio ricade su una affidataria come External Services Srl con capitale sociale di soli 10.000 euro dei quali versati 2.500 che quindi ci pare dare ben poca affidabilità e senz’altro preoccupazione e sfiducia nel suo e nel nostro futuro come dipendenti.

In 11 mesi con Alma Spa abbiamo avviato un percorso di relazioni sindacali che possiamo giudicare in parte positive infatti abbiamo ottenuto una parte dei 4 livelli inq.li livelli richiesti, poi le trattative si sono interrotte per le solite e ingiustificabili ragioni: errori e poca trasparenza dei conteggi della retribuzioni con buste paga sempre da correggere, tant’è che abbiamo denunciato queste irregolarità all’Inps; gravi mancanze rispetto alla tutela della salute e igiene sul posto di lavoro fino alla nostra denuncia alla Ausl di S.Giorgio di Piano che è intervenuta a natale e ha emesso delle prescrizioni, ad oggi la pulizia e il riordino dei bagni e della mensa e del magazzino è stato fatto, rimane il problema più grave del rifacimento di buona parte delle postazioni di carico e scarico camion dove si corrono seri pericoli per la vita delle persone ma che si spera entro fine anno veda realizzata la manutenzione e il rifacimento delle stesse; non abbiamo mai avuto risposte positive sul riconoscimento del buono mensa, ect.

Tirando le somme ad oggi con questo cambio appalto ci pare che peggioreremo le nostre condizioni di lavoro, ci aspettiamo il blocco di questo cambio appalto e l’avvio di trattative da tenersi sempre e solo con il consenso dei lavoratori.

DELLE ULTIME VERTENZE NELLA LOGISTICA NE PARLA ANCHE ZIC – ZERO IN CONDOTTA

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