Cobas ATAF – il “Dio denaro” colpisce ancora!

Molti utenti in questi giorni si stanno sicuramente chiedendo come mai il loro autobus non passi o perchè le corse saltino e si debba aspettare 30 o 40 minuti un bus per tornare a casa o andare a lavoro. Signori miei…gli autobus non passano semplicemente perchè non ci sono gli autisti che li guidano e ancora, purtroppo o per fortuna, i bus da soli non viaggiano. Ma perchè in un momento in cui ci sarebbe così tanto bisogno di lavorare, non ci sono autisti? La risposta è semplice: Ataf non assume più nessuno, ormai da anni!

Ad assumere gli autisti (quasi tutti residenti in altre regione) ci pensa Busitalia e, il giorno stesso dell’assunzione, li distacca in Ataf. Così facendo se la cava pagandoli poco più di 1.000 euro al  mese, con una notevole disparità di trattamento, non solo economico ma anche in quanto a diritti, rispetto ai loro colleghi che guidano gli stessi autobus ma sono dipendenti diretti di Ataf.

E questo è ciò che succede nella migliore delle ipotesi perchè esiste anche l’opzione “agenzie interinali”…ancora meglio, così facendo costano ancora meno.

Pochi soldi per fare turni massacranti, senza più intervalli “neanche per pisciare”, per dirla con De Gregori; per lavorare di domenica e di festa, sempre più spesso lontani da casa.
Casa che non è nemmeno a Firenze, troppo cara, così lo stipendio del lavoratore basta a mala pena per l’affitto e la benzina, senza la prospettiva di potersi costruire un futuro.

Ovvio che i ragazzi giovani se ne vanno a cercare aziende con condizioni di lavoro più dignitose e che magari siano almeno più vicine a casa, perchè a Firenze, con questi stipendi, non ci si fa a campare.

L’autobus non passa e non passerà finchè il profitto dell’azienda, con lavoratori sottopagati e condizioni di lavoro sempre peggiori, verrà prima del rispetto per l’utenza e del dovere che l’azienda avrebbe nei confronti dei contribuenti….

COBAS ATAF – Firenze