Denuncia del Cobas Bioparco di Roma: discriminazioni e insicurezza

Al bioparco di Roma i lavoratori e le lavoratrici iscritti con i Cobas del Lavoro Privato hanno recentemente dichiarato lo stato di agitazione a seguito dei numerosi appelli sul rispetto dei requisiti di sicurezza rimasti inascoltati.

“Chiediamo risposte ed interventi tempestivi: ma la fondazione nega ogni interlocuzione”.

Dal rischio di contaminazione dell’acqua alla richiesta di intervento in quelle aree fatiscenti che mettono a repentaglio la salute di tutte e tutti: lavoratori, visitatori e animali!” questa la denuncia.

Interventi tardivi, o inadeguati, hanno infatti segnato questo lungo periodo di attesa dell’insediamento del nuovo CDA e del neonominato presidente Francesco Petretti.

peccato che dall’insediamento del CDA nulla sia ancora cambiato nell’atteggiamento di totale chiusura in cui da tempo la fondazione è trincerata.

La fondazione bioparco gode inoltre della partecipazione del comune di Roma. per tali ragioni, non solo come lavoratori ma anche come cittadini, ci aspettiamo una rettifica a questa condotta, che non solo mette a repentaglio lo svolgimento del lavoro, ma rischia di compromettere la sicurezza e l’attrattiva di quello che per la capitale è, e deve continuare ad essere, un patrimonio.

Cobas Lavoro Privato 

23 novembre 2018

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