ELEZIONI RSU ATAC : NON PARTECIPEREMO !!!

ELEZIONI RSU IN ATbassotti_01AC : NOI COBAS NON PARTECIPEREMO!!!

Le recenti vicissitudini che hanno riguardato l’organizzazione delle elezioni RSU in ATAC, hanno messo in evidenza, ancora una volta, il drammatico stato di erosione dei diritti e dei principi di democrazia e di libertà nella scelta della rappresentanza sindacale raggiunto nella nostra azienda. Abbiamo nuovamente dovuto assistere a teatrini e giochetti di potere dei sindacati confederali che vogliono dettare univocamente le regole del gioco …ma questo gioco è fatto sulla pelle di NOI lavoratori/lavoratrici ed a danno delle nostre battaglie a cui, anche in questo modo, si contribuisce a togliere ossigeno.

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Per quanto ci riguarda abbiamo deciso di non partecipare alle elezioni delle rsu, ma vogliamo dare le nostre spiegazioni ai lavoratori e alla lavoratrici, raccontando esattamente come abbiamo maturato questa decisione, nella speranza che questo possa contribuire a distruggere un sistema indegno che pesa sul nostro lavoro e vanifica ogni tentativo di miglioramento.
Il 12 febbraio 2015, Atac e sindacati confederali hanno sottoscritto l’accordo per il rinnovo delle RSU (in questa sede risparmiamo commenti su diversi punti discutibili di tale accordo). In qualsiasi altra azienda ciò sarebbe stata condizione sufficiente per avviare le procedure elettorali tramite affissione pubblica nelle bacheche aziendali, costituire la commissione elettorale e consentire a tutte le organizzazioni sindacali la partecipazione, secondo le regole già previste dagli accordi interconfederali. In ATAC tutto ciò non è vero, perché in aggiunta è stato elaborato un regolamento elettorale con il quale i sindacati confederali hanno stabilito ulteriore clausole, senza però rendere pubblico il regolamento stesso.
Ritenendo la elezione delle RSU un momento di partecipazione importante, con molta pazienza abbiamo cercato di reperire il suddetto regolamento, ma senza risultato. …Un regolamento che, nell’interesse dei lavoratori, avrebbe dovuto permettere, al più ampio numero di soggetti possibile, di prendere parte alla competizione elettorale, era invece tenuto nascosto.
Sempre con molta pazienza, preso atto dell’insediamento della Commissione elettorale, composta ovviamente da rappresentanti dei sindacati confederali, ci siamo recati presso gli uffici di via Prenestina per comunicare la nostra intenzione di partecipare alle suddette elezioni e prendere finalmente visione del fantomatico regolamento ….Ma….SORPRESA!!!!!…..i signori della commissione ci informano che, in realtà, il regolamento non si trova li, ma nella sede Cisl, anzi NELLA CASSAFORTE DELLA CISL!!!!!!! E che per poterne avere copia sarebbe dovuto recarsi presso tale sede il segretario dei cobas e aderire preventivamente a quanto disposto nel regolamento, ancora prima di averlo letto (e discusso con i lavoratori organizzati nei Cobas come dovrebbe succedere in qualsiasi organizzazione democratica)….. Un atto di formale vassallaggio, insomma!!!!!! Una accettazione acritica e a “scatola chiusa” di regole che, possiamo solo immaginare, devono essere talmente capestro da averle secretate in modo ancor più rigido dei segreti sulle “stragi di Stato”.
Condizioni per noi irricevibili. Nessuna persona, dotata di funzioni cerebrali normali, può seriamente pensare che non sia necessario rendere pubblico il regolamento elettorale. PER QUESTO MOTIVO ABBIAMO DECISO DI NON PRENDERE PARTE ALLE PROSSIME ELEZIONI DELLE RSU. Non ci interessa accaparrarci brandelli di potere …Perchè la nostra finalità è vincere la lotta per ottenere condizioni di lavoro migliori e migliorare il servizio del trasporto pubblico ormai allo sfascio, non certamente delle elezioni (peraltro truccate) ….e proprio per tale motivo abbiamo scelto una forma di rappresentanza , i cobas, che rifiuta volontariamente ogni tipo di privilegio personale!!!! Perchè non siamo interessati a far carriera, ma solo a difendere i diritti che ci appartengono e la dignità del nostro lavoro.

Mancando le condizioni minime per garantire un procedimento elettorale democratico e trasparente non parteciperemo e invitiamo tutti e tutte a non partecipare al voto. Per quanto ci riguarda queste RSU non hanno il mandato a rappresentarci.
Ricordiamo a tutti e tutte che il voto alle RSU è un mandato “in bianco” a farsi rappresentare, per questo ti chiediamo di disertare questa farsa elettorale.

E’ necessario dare un chiaro segnale e ricordare a lor signori che i lavoratori non sono disposti a tollerare ulteriormente un simile sistema di clientelismi e caste.

Roma 12/05/2015    COBAS ATAC

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