EMPOLI : Aree Verdi, appalti al massimo ribasso

Le aree verdi di Empoli sembra non abbiano pace, negli ultimi tempi è un susseguirsi di affidamenti, verifiche, proroghe ecc. Apprendiamo dalla stampa locale che l’ ultima gara è stata affidata ad una ditta del napoletano che ha presentato un ribasso rispetto alla base d’asta del 41,7%. Per un servizio di pochi mesi, da agosto a novembre, si affida la manutenzione dei giardini pubblici ad un prezzo base di poco più di 180 mila euro, la ditta se l’è aggiudicata ribassando di 80 mila euro, tanto che il comune sta ancora approfondendo la questione. Recentemente abbiamo avuto il caso del servizio porta a porta in alcuni comuni della Valdelsa revocato da Publiambiente ad una ditta campana per i continui disservizi. Anche qui affidamenti, esclusioni, appelli, sentenze, revoche, ricorsi e così via. L’ unica cosa certa è che quando il fattore discriminante per l’ affidamento di lavori e servizi è solo il ribasso, si danneggiano i cittadini ed i lavoratori. Su cosa si pensa di tagliare per arrivare a simili percentuali di ribasso? Ciò che generalmente avviene è l’applicazione del CCNL più sfavorevole, minori tutele e sicurezza per i lavoratori, tempi di realizzazione più incerti, scarsa qualità dei materiali e del lavoro eseguito. Certamente una riflessione andrebbe fatta anche sulle reali necessità di esternalizzare facendo una valutazione seria su costi e benefici . In febbraio, come Cobas, abbiamo incontrato la commissione lavoro dell’ Unione dei Comuni a cui abbiamo proposto un protocollo sugli appalti. Il testo, elaborato con la collaborazione di due studi legali esperti di diritto del lavoro, prevede per esempio principi fondamentali come la valutazione del progetto ed il controllo costante in corso d’ opera, dopo mesi la commissione non è stata capace di dare una risposta.”

Cobas Empoli-valdelsa aderente alla Confederazione Cobas del lavoro privato – Comunità in Resistenza/CSA Intifada
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