EXPO 2015 – NO EXPO 2015

banneroneCi siamo : MANCA POCHISSIMO alla INAUGURAZIONE DELL’ EXPO il 1 MAGGIO. Se le stime di vendita dei biglietti sono reali, immaginiamo che nei sei mesi della Kermese ci sarà una calca di circa 8 milioni di persone pronte a varcarne i cancelli.  Il PARTITO DEMOCRATICO ha anche promesso sconti ai giovani NEOTESSERATI.
La propaganda governativa, giornalistica, imprenditoriale ci fa sapere che sarà una grande occasione per il Paese.

Per parlare di natura e cibo, per rilanciare il lavoro e l’occupazione, per ridare una immagine positiva ad una Italia devastata dall’EPOPEA BERLUSCONIANA. Come tutti i mega progetti e/o i mega eventi è veramente difficile dimostrare il contrario sfidando i luoghi comuni anche tra le persone normali.

Eppure le cronache giudiziarie di questi mesi ci hanno parlato di mazzette, scandali e arresti in cui dentro c’è un po’ di tutto : POLITICA E IMPRESE. Inoltre EXPO sarà la fiera del lavoro gratuito in cui fare il volontario per una impresa ( magari multinazionale con bilanci miliardari ) sarà da considerarsi un privilegio ed una grandissima opportunità per rifarsi il curriculum e mettersi in evidenza nei social network

1-MAGGIO-2015Non importa se, come tutte le grandi opere collegate ai mega eventi, EXPO 2015 è stata sovra-finanziata, se i padiglioni non sono completati e l’intera area verrà inutilizzata a partire dal giorno dopo (come ad esempio avvenne in occasione delle OLIMPIADI INVERNALI di TORINO nel 2006).

Quindi scandali e finanziamenti pubblici alle imprese, che si accompagnano a colate di cemento e distruzione del territorio. A questa storia (scontata e tutta italiana) si aggiunge l’opera di mistificazione sul rispetto del cibo e della natura messa in atto dal Comitato Organizzatore e dalle multinazionali del Cibo :
Coca-Cola, McDonald’s, Nestlé, Eni, Enel, Pioneer-Dupont, Selex-Es, e altre aziende sponsor dei padiglioni nazionali, rappresentano alcune delle aziende responsabili dell’inquinamento di terre e mari, di deforestazioni, di nocività e morti sul lavoro, di allevamenti come campi di concentramento, di armi da guerra e di nuove tecnologie di controllo utilizzate sia in ambito militare che civile, non certo modelli da imitare

LAVORO GRATUITO : Fosse una opera di beneficenza potremmo comprenderla1 MAGGIO - 2. Fosse un intervento straordinario per risanare un territorio devastato da un improvvisa calamità pure. Ma il lavoro sottopagato e gratuito sarà un vero e proprio MUST per le imprese multinazionali che faranno opera di marketing utilizzando migliaia di apprendisti e volontari, con buona pace dei sindacati firmatari dell’Accordo del 23 Luglio 2013.

Noi ci saremo. I COBAS PARTECIPERANNO ALLE MANIFESTAZIONI che si svolgeranno a Milano dal 30 Aprile al 3 MAGGIO.

LA PAGINA INTERNET NO EXPO, ci fornisce i materiali e gli appuntamenti che dal 30 APRILE al 3 MAGGIO vedranno a Milano migliaia di manifestanti protestare contro la kermesse, gli sprechi, la propaganda di Governo e Imprese, la distruzione del Territorio, il cibo spazzatura verniciato di “verde e sostenibile”.

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VIDEO SPOT – NO EXPO 1

VIDEO SPOT – NO EXPO 2

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