Fermare la macelleria sociale sulla pelle delle lavoratrici e dei lavoratori dei CUP del Lazio!!!

Ven 21 dicembre – Sciopero intero turno e Manifestazione dalle ore 10 – sotto la sede della Regione Lazio. Zingaretti vuole risparmiare taglieggiando i salari dei precari della sanità e favorire i profitti delle aziende amiche!

In più di un’occasione la Giunta Zingaretti ha spergiurato che il subentro delle società in R.T.I. GPI/Mimosa/InOpera e RTI SDS/TV Services non avrebbe comportato alcun taglio alle retribuzioni. Ebbene, ora le bugie dette più volte dagli assessori D’Amato e Di Berardino sono sotto gli occhi di tutti.

Con il cambio appalto i dipendenti attualmente in NTA, oltre ad essere pesantemente demansionati, subiscono un ribasso salariale del 18,64%, equivalente per un full-time a 301 euro sulla retribuzione tabellare (oltre il taglio degli scatti di anzianità che solo transitoriamente saranno erogati al personale).

I cambi appalti in corso devono essere sospesi fino a che non sarà riconosciuto al personale il corretto inquadramento e la giusta retribuzione. Altrimenti significa che per Zingaretti la Regione Lazio è un porto franco dove si può far carta straccia della Costituzione e delle leggi dello Stato, dove si può impunemente ridurre i salari a chi già vive di salari bassissimi, dove impunemente si può demansionare lavoratrici e lavoratori che da 5, 10, 15 20 anni svolgono le mansioni di assistente amministrativo per la Sanità del Lazio.

Ebbene, ribadiamo a Zingaretti e alla sua Giunta, ma anche ai dirigenti delle ASL e A.O. che stanno procedendo alla stipula dei contratti di appalti con le società subentranti, che il diritto al corretto inquadramento e alla giusta retribuzione, in ragione delle mansioni svolte, è un principio giuridico fondamentale del nostro ordinamento, ben espresso nella Costituzione e nel Codice sugli appalti nella P.A.

Non aver tenuto conto di tale basilare principio, in fase di aggiudicazione della gara centralizzata e nella fase della stipula dei contratti nelle singole aziende sanitarie e ospedaliere, è da furfanti, in quanto significa aver deliberatamente deciso di arrecare un grave danno economico ai lavoratori e alle casse pubbliche, a causa degli inevitabili contenziosi legali che tale situazione produrrà. Di tali danni dovranno risponderne sia i responsabili del procedimento in Regione Lazio e nelle singole ASL/A.O. Dovranno anche rispondere poi dell’omesso controllo sulla palese violazione della procedura di gara in tema di armonizzazione delle condizioni contrattuali applicate, vista la mancata partecipazione di GPI e SDS alle convocazioni presso le ITL competenti, nonché dell’omesso controllo sul mancato rispetto della normativa vigente sui contratti a tempo parziale, tenuto conto che la RTI GPI/Mimosa/InOpera impone contratti di lavoro privi della puntuale indicazione della collocazione dell’orario di lavoro  nel giorno, nella settimana, nel mese e nell’anno e la sottoscrizione obbligatoria delle c.d. clausole elastiche, non lasciando libertà di scelta alle lavoratrici e ai lavoratori.

venerdì 21 dicembre 2018

SCIOPERO INTERO TURNO

per tutti i dipendenti delle società Capodarco, Maggio 82, Pingo, Il Solco, NTA, Camus, GPI, Mimosa, In Opera, SDS, TV Service che gestiscono in appalto i servizi Cup – Recup – servizi amministrativi delle Aziende Sanitarie e ospedaliere della Regione Lazio. 

Manifestazione dalle ore 10 – sotto la sede della Regione Lazio

(Piazza Oderico da Pordenone)

I passaggi di appalto ancora in corso devono essere stoppati, si deve garantire tutela e dignità a tutti coloro che da anni svolgono la propria attività discriminati e sottopagati, tramite:

  • la stabilizzazione del posto di lavoro attraverso un percorso di internalizzazione dei servizi CUP, ReCUP, Amministrativi e di tutti le lavoratrici e i lavoratori addetti a tali servizi;
  • il riconoscimento della continuità contrattuale e delle tutele dell’art. 18 ante riforma jobs act;
  • il mantenimento dei parametri orari dei singoli contratti individuali;
  • una giusta retribuzione e il corretto inquadramento professionale.

Roma, 17 dicembre 2018

Cobas Capodarco – Cobas NTA/Camus – Cobas Maggio 82 – Cobas GPI/InOpera/Mimosa – Cobas SDS/TV Service – Cobas del Lavoro Privato