Si è costituito il Cobas dei Carrefour dell’Aquila, frutto della ferrea volontà dei lavoratori e delle lavoratrici di reagire alla morte del loro collega Franco Eleuteri, e porre fine al silenzio che da allora è calato nei punti vendita della città.
Con grande coraggio questi lavoratori hanno deciso di emergere dall’invisibilità di diritti negati, e spesso violati. Quella che è, infatti, una triste nota ricorrente nel mondo del commercio, è qui a L’Aquila un assordante boato. Ma loro, come la città in lenta ricostruzione, hanno deciso di serrare le fila, uscire dall’isolamento e combattere.
La delegazione di Roma, che li ha incontrati venerdì insieme a Marina Alberti, vedova di Franco Eleuteri, ha trovato volti segnati dal dolore; ha ascoltato tante storie di vessazioni e soprusi; ma ha anche trovato in loro la determinazione per ribaltare la situazione e riprendersi la dignità che gli stanno negando.
Insieme romperemo questa gabbia di silenzio, e daremo voce e forza a questa lotta. Nessun lavoratore deve restare isolato.
P/Cobas del Lavoro Privato
Maria Sarsale