Lo scoop della Coop…

L’amministratore delegato e il capo del personale di UniCoop Tirreno certificano la correttezza dei dirigenti Cobas. Questi i fatti: era stato chiesto un incontro dall’Ad e il capo del personale di UniCoop Tirreno. Venti minuti prima dell’incontro, con una telefonata, l’incontro è stato revocato. Motivo? Doveva rimanere riservato, secondo gli alti dirigenti Coop.

Questo il significato: i dirigenti sindacali Cobas non fanno incontri alle spalle dei lavoratori. L’aver reso pubblico l’incontro è nello stile di lavoro, umano e politico, di Cobas. La qual cosa è stata esplicitamente riconosciuta dalla controparte: Francesco Iacovone e Domenico Teramo andavano pubblicamente a un incontro con i vertici aziendali, di cui avrebbero resi pubblici i contenuti, in omaggio al principio della trasparenza che lega i lavoratori ai loro rappresentanti sindacali.

Questo il risultato: che un incontro che si voleva riservato sia stato annullato perché reso pubblico è la prova provata della correttezza sostanziale e formale dei Cobas.

A nome degli iscritti e di quanti aderiscono alle iniziative di lotta promosse dai Cobas, ringraziamo l’Ad e il capo del personale per aver certificato il nostro stile di lavoro. Non è stato un viaggio a vuoto.

Dal treno Roma Firenze andata e ritorno, 11.02.2019

Cobas Lavoro Privato – Settore Commercio