Dalle 14.30 di oggi, 11 ottobre 2019, si è svolto all’ingresso del centro commerciale di Pontecagnano, un presidio di protesta contro lo sfruttamento del lavoro.
Il centro commerciale Maximall era già stato al centro di segnalazioni dell’O.S. Cobas del Lavoro Privato a causa di numerosi casi di vessazioni e diritti negati.
Durante il partecipato presidio, sostenuto anche dai militanti locali di PaP, il volantinaggio è riuscito a sensibilizzare molti degli abituali frequentatori del centro commerciale, e a convogliare il confronto su questi temi alla presentazione del libro “I Consumati”, presso la Casa del Popolo.
Il cuore della protesta che si è svolta è stato il ricatto del posto di lavoro che, maggiormente qui, è divenuto pratica diffusa e discriminante in un settore, quello del Commercio e della Logistica, che non dà tregua alla corsa erosiva di diritti e tutele.
“La crisi occupazionale non deve e non può legittimare le condotte ricattatorie e ritorsive che ci hanno raccontato le lavoratrici e i lavoratori di questo centro commerciale”, spiega Maria Sarsale dei Cobas del Lavoro Privato.
“La paura di perdere il posto di lavoro non deve sfociare in rassegnazione. Qui ci sono diritti negati, ricatti, minacce, mobbing. E non ci si può voltare dall’altra parte. Come Cobas sicuramente resteremo al fianco di queste lavoratrici e lavoratori, dando voce e forza alla loro lotta” conclude Sarsale prima di entrare nel centro commerciale a consegnare personalmente il volantino negli store dove si sono registrati i casi più eclatanti.
Teresa Vicidomini della Confederazione Cobas di Salerno esprime “soddisfazione per questa iniziativa che ha saputo denunciare questa nuova forma dilagante di schiavitù. Chiediamo la solidarietà dei clienti dei centri commerciali, inconsapevoli della violenza che serpeggia in questi luoghi di lavoro. Invitiamo la cittadinanza al consumo critico e consapevole, a cominciare dall’evitare lo shopping domenicale. Mentre alle lavoratrici e ai lavoratori della Provincia di Salerno rinnoviamo il nostro impegno al loro fianco e la nostra concreta solidarietà.”
Cobas Lavoro Privato