Roma, Vaccini nei centri commerciali? Zingaretti difende la D’Urso e si dimentica dei lavoratori. Cobas: Se si vogliono usare i centri commerciali come distaccamenti sanitari, si vaccinino i lavoratori

“Annuncio che l’8 marzo inaugureremo il grande hub della stazione Termini, credo che sarà il primo in Italia nella stazione e in alcuni grandi centri commerciali del nostro territorio. La filosofia è sempre la stessa: tornare a riprenderci, anche grazie al vaccino, i luoghi della nostra regione. Il simbolo del ritorno alla vita deve avvenire dai  luoghi della nostra quotidianità”. Così il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, mentre nelle stesse ore twittava la solidarietà a Barbara D’Urso e si dimenticava proprio dei lavoratori dei centri commerciali, che stanno pagando un duro prezzo alla pandemia e saranno esposti ad un ulteriore rischio di contagio.

«I lavoratori dei centri commerciali, i più esposti dopo gli operatori della salute e del soccorso, devono essere vaccinati in fretta – dichiara Francesco Iacovone, del Cobas nazionale – a maggior ragione dopo la scelta di Zingaretti di adibire il loro luogo di lavoro ad hub vaccinale.»

«Non passa giorno senza che noi registriamo contagi nel settore – prosegue il rappresentante sindacale – e le varianti che hanno preso piede in regione ci preoccupano fortemente, anche in considerazione del fatto che le mascherine chirurgiche in luoghi chiusi sono inefficaci. Se si vogliono usare i centri commerciali come distaccamenti sanitari, si vaccini il personale dipendente.»

«Io mi aspetto la solidarietà di Zingaretti nei confronti dei lavoratori e fatta di atti concreti, e invece è arrivato il tweet a favore di Barbara D’Urso nell’anniversario della morte dell’indimenticato Presidente Sandro Pertini. » – conclude Iacovone

Roma, mercoledì 24 febbraio 2021

Per i Cobas del Lavoro Privato – Francesco Iacovone