Torino – 11 ottobre Sciopero generale e manifestazione regionale a Torino

Lunedi’ 11 Ottobre 2021 Sciopero generale nazionale per l’intero turno di lavoro contro le politiche del Governo Draghi a Torino: manifestazione con raduno alle ore 10:30 Porta Nuova (lato Piazza Carlo Felice)

Il peggioramento delle condizioni di lavoro in Comdata Torino non è un fenomeno isolato ma rispecchia purtroppo quanto sta succedendo nel resto del mondo del lavoro. Ricordiamo che Comdata è una dei falchi di ASSTEL, la Confindustria delle Telecomunicazioni. In questi mesi, tutta l’azione del Governo Draghi è stata proiettata nella difesa degli interessi delle IMPRESE. Lo stesso progetto di gestione dei fondi previsti dal PNRR va in questo senso. Altro che RESILIENZA, TUTELA AMBIENTALE e SOCIALE. Questi mesi di PANDEMIA ci hanno insegnato che il modello di sviluppo aggressivo, vorace e predatorio (in una parola capitalista) porta alla distruzione. Eppure alle inerzie del Governo si sommano i continui attacchi di CONFINDUSTRIA A QUEL POCO DI STATO SOCIALE rimasto, che nell’ultimo anno e mezzo ha permesso a decine di migliaia di famiglie di sopravvivere alla crisi.

Facciamo alcuni esempi?

– Sblocco dei licenziamenti.

– Tentativo di eliminare la COPERTURA INPS per lavoratori e lavoratrici in quarantena,

– ATTACCO AL REDDITO DI CITTADINANZA e tentativo di riformare in peggio AMMORTIZZATORI SOCIALI e PENSIONI,

– Nessun ostacolo alle delocalizzazioni e dichiarazioni al vetriolo di Confindustria,

– Fondi del PNRR legati alle tematiche ambientali destinati alle imprese e nessuna bonifica del territorio,

– Mantenimento dei finanziamenti di MEGA PROGETTI INUTILI e DANNOSI (fra questi i più conosciuti e fallimentari MOSE e TAV), tentativo di RIESUMARE il NUCLEARE (bocciato da ben 2 referendum) ed il PONTE SULLO STRETTO,

– Nessun investimento sul TRASPORTO PUBBLICO LOCALE,

– Nessun investimento sul potenziamento della SANITA’ PUBBLICA,

– Nessun investimento sulla scuola pubblica dalle strutture scolastiche al numero delle classi alle assunzioni di personale, fino alla Obbligatorietà del Green Pass per lavorare che per noi (lo diciamo indipendentemente dal giudizio sui VACCINI) rappresenta un VERO E PROPRIO ATTACCO AL SALARIO.

Di fatto, con il PNRR (Piano nazionale di Ripresa e Resilienza), abbiamo indebitato noi, i nostri figli, i nostri nipoti, per rendere più ricche e potenti le aziende. Prima o poi noi li dovremo restituire ma non ne avremo realmente usufruito. Inoltre, la criminale trascuratezza delle più elementari norme di sicurezza, in nome della ripresa e della produttività, sta portando nuovamente ad uno stillicidio di decessi sul lavoro.

Cosa vogliamo? Ecco alcune proposte

Rilancio degli investimenti pubblici nella scuola, nella sanità e nei trasporti, contro la privatizzazione, la mercificazione e lo smantellamento dei servizi pubblici essenziali, dei settori fondamentali, di pubblica utilità e delle infrastrutture; uguaglianza dei diritti e dei servizi su tutto il territorio nazionale.

Contrasto alla precarietà e allo sfruttamento: abrogazione del Jobs Act, superamento degli appalti e del dumping contrattuale e forte contrasto all’utilizzo indiscriminato dei contratti precari.

Abolizione dello sblocco dei licenziamenti; riduzione generalizzata dell’orario di lavoro a parità di salario al fine di contrastare l’attacco all’occupazione e ai salari.

PER QUESTO LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI DI BASE TRA CUI I COBAS HANNO INDETTO UNO SCIOPERO GENERALE DI 24 ORE IN TUTTI I SETTORI PRODUTTIVI CON MANIFESTAZIONI IN OGNI CITTÀ.

SULLA SEDE DI COMDATA TORINO PARTECIPERÀ ANCHE IL SINDACATO SNATER

SI AD UN MODELLO ECONOMICO E LAVORATIVO SOLIDALE, ANTIDISCRIMINATORIO E PUBBLICO, SIA A LIVELLO LOCALE CHE NAZIONALE

Cobas Lavoro Privato – Settore TLC Torino