COMUNICATO STAMPA- Il Sindacato Cobas denuncia la grave decisione della Magistratura Brindisina di processare 14 lavoratori ex Nubile per interruzione di pubblico servizio all’impianto di Cdr, fermo da anni unitamente alla discarica di Autigno per sequestro giudiziario.
I fatti sarebbero avvenuti il 15 Gennaio 2016 durante una manifestazione di protesta per l’arrivo ritenuto illegittimo di lavoratori della Recuperi Pugliesi, per conto di Amiu Bari, che dovevano rimuovere i rifiuti rimasti nell’impianto Cdr dopo il sequestro giudiziario .
Una imputazione veramente assurda se si pensa che i 40 lavoratori , senza stipendio da mesi , avevano caparbiamente presidiato giorno e notte l’impianto nel tentativo di evitare qualsiasi vandalizzazione dello stesso impianto che poteva compromettere la ripresa immediata del lavoro , così come è recentemente avvenuto con grave ed ulteriore danno economico per i cittadini.
Quel 15 Gennaio 2016 i lavoratori protestarono contro quella che ritennero una provocazione , perché nell’incontro con le organizzazioni sindacali avvenuto il 4 Gennaio 2016 in sede Amiu a Bari c’era stato l’impegno ad utilizzare lavoratori lasciati a casa dalla Nubile anche se per pochi giorni, in vista di una riapertura dell’impianto .
I lavoratori coinvolsero in una pacifica discussione i lavoratori venuti da fuori che in solidarietà decisero di fare dietro-front e tornare a Bari.
In quella occasione la stessa amministrazione comunale censurò pubblicamente il grave atteggiamento dell’Amiu , ritenuto profondamente lesivo e offensivo del nostro territorio.
Dove avviene quindi questa interruzione di pubblico servizio con un impianto fermo e lasciato al suo destino per mesi ancora lo dobbiamo capire.
La lotta continua nelle aule dei tribunali , nelle piazze , nelle stanze delle istituzioni, per dire che non c’è vera giustizia in questa società per i più deboli e continueremo ad essere affianco ai lavoratori ex Nubile per riprendersi il proprio posto di lavoro!!!
La vicenda del sequestro dell’impianto del Cdr e della discarica di Autigno un danno ambientale ed economico ha creato inoltre per i cittadini Brindisini un danno ambientale ed economico , di cui il nostro Sindacato ha chiesto riparazione alla Regione Puglia , deputata agli interventi sugli impianti.
Abbiamo chiesto da mesi un incontro presso l’Assessorato Regionale al Lavoro per discutere dell’impegno della Regione a riattivare il Cdr ed a bonificare la discarica di Autigno , utilizzando i lavoratori ex-Nubile.
Questo incontro sta finalmente arrivando subito dopo gli impegni istituzionali dell’Assessore regionale al Lavoro, Sebastiano Leo , relativi alla Fiera del Levante.
ll Sindacato Cobas incontrerà Giovedì 14 Settembre la sub-Commissaria Danzì per chiedere informazioni sulle decisioni che stanno maturando nelle stanze del Comune di Brindisi relativamente agli impianti di Cdr ed Autigno.
Per alcuni lavoratori ex Nubile è scaduta la mobilità , per quasi tutti gli altri avverrà nei prossimi mesi.
E’ necessario quindi un forte impegno di tutti quanti per affrontare una situazione che va risolta immediatamente per i gravi risvolti sociali ed ambientali.
Le lotte per il lavoro non si processano!!!
COBAS Brindisi
Be the first to comment on "Brindisi – 14 lavoratori ex Nubile saranno processati dal tribunale di Brindisi il 15 Settembre 2017"