Comunicato Stampa – La Polizia di Stato ha impedito alle ore 13,00 di oggi, Martedì 30 Ottobre 2018, l’ingresso a Roberto Aprile, sindacalista dei Cobas , e ad un piccolissimo gruppo di lavoratori della Santa Teresa di partecipare come pubblico alla seduta anch’essa pubblica del Consiglio Provinciale di Brindisi che votava definitivamente il bilancio 2018 , questione che li riguardava direttamente.
Il dottore Maruzzella della questura di Brindisi insieme ad altre decine di poliziotti hanno fisicamente impedito l’esercizio di un diritto democratico ad Aprile ed al piccolissimo gruppo di persone che era con lui. Il rifiuto all’ingresso era già stato preannunciato ad Aprile Roberto e ad altri cittadini da parte del dirigente Maruzzella insieme ad altri poliziotti, con fare a dir poco arrogante. La partecipazione ad una seduta pubblica non può assolutamente essere vietata con l’abuso. Il Cobas aveva contattato nelle ore precedenti il Consiglio il presidente della Provincia di Brindisi, Domenico Tanzarella, che interrogato sul preannunciato rifiuto a farci entrare mostrava la sua contrarietà, essendo tra l’altro uno stimato avvocato.
Quella che noi riteniamo una gravissima limitazione delle libertà democratiche era stata preceduta da una serie di considerazioni gravi dello stesso dirigente Maruzzella sulla libertà di movimento di Roberto Aprile e degli altri, condita di una serie di atteggiamenti al limite della provocazione. Chiediamo al signor Questore di Brindisi pubblicamente se l’ordine di operare in questa maniera viene direttamente da lui, cosa che renderebbe la cosa ancora più grave? Le prescrizioni fatta dal questore di Brindisi al signor Roberto Aprile, che prevedevano che la piccola manifestazione dei lavoratori dovesse svolgersi in Piazza Santa Teresa, pone limitazioni di movimento alla persona interessata? Le continue minacce rivolte al signor Aprile affermando che doveva rimanere fisicamente fermo in Piazza Santa Teresa ha delle fondamenta? Crediamo fortemente di No!!!
Di processi Aprile Roberto ne ha fatti tanti, conosce bene le prescrizioni, ma non ha mai visto limitazioni alle libertà individuali così come le ha viste oggi. Gli avvenimenti che vedono decine di poliziotti guidati dal dirigente Maruzzella impedire a lui e ad altri cittadini di entrare in un consiglio provinciale pubblico supera anche la fantasia più estrema. Quello che si sta mettendo in dubbio sono le più elementari libertà democratiche…e su questo non si passa assolutamente!!! La Costituzione Repubblicana continua secondo noi ad essere calpestata!!!
Cobas Lavoro Privato Brindisi