Cobas: Coronavirus, nello shopping della Capitale assembramenti anche senza mascherina: il silenzio assordante di Virginia Raggi

Prove fotografiche, audio e video ignorate dal Campidoglio. Mentre si richiamano i cittadini ai rischi derivanti dalla movida senza regole, nelle vie dello shopping e nei centri commerciali della Capitale quelle regole sono saltate tutte. Assembramenti senza contingentamento agli ingressi, scorretto uso della mascherina e a volte assenza totale della stessa, sono le scene che ormai ci riserva lo shopping romano, soprattutto nel week end. Abbiamo informato la Sindaca Virginia Raggi – attraverso il suo ufficio stampa – che, ai sensi dell’Art. 50 del Tuel, esercita le funzioni attribuitegli quale autorità locale nelle materie previste da specifiche disposizioni di legge. In particolare, in caso di emergenze sanitarie o di igiene pubblica. Ma le nostre ripetute segnalazioni sono cadute nel vuoto.

«Abbiamo fatto diverse segnalazioni mezzo stampa alla Sindaca – dichiara Francesco Iacovone, del Cobas nazionale – fino a fornire al suo ufficio stampa prove audio, fotografiche e video di cui siamo venuti in possesso attraverso il grido d’aiuto disperato degli addetti del settore.»

«Altro che movida selvaggia – prosegue il rappresentante sindacale – lo shopping senza regole rappresenta un vero e proprio pericolo per la salute dei lavoratori e dei cittadini romani. E’ davvero singolare che i nostri ripetuti appelli siano caduti nel vuoto.»

«Abbiamo bisogno di controlli che tengano a riparo i lavoratori dal pericolo di contagio e di appelli alla cittadinanza. Perché la guerra al virus non è certo vinta e i luoghi chiusi con impianti di ventilazione e climatizzazione potrebbero favorire la dispersione e diffusione delle goccioline di saliva eventualmente infette. Insomma, si potrebbero trasformare in veri e propri focolai» – conclude Iacovone

Roma, mercoledì 5 agosto 2020

Cobas del Lavoro Privato