Nella trattativa Unicoop Tirreno prosegue il balletto delle ipotesi,tutte tese a tagliare costi e posti di lavoro. Nulla in merito a prospettive di rilancio e miglioramento della politica commerciale.
Dalla chiusura di tutti gli otto negozi con meccanismi di incentivo all’esodo e di trasferimenti in Toscana, a quella della chiusura di 4 negozi ed esuberi per 135 unità. Fino al salvataggio di tanti negozi quanto costo del lavoro si riesce ad abbassare nel Cia di gruppo..
Insomma, la solita storia. Vorrebbero che a pagare fossero sempre e solo i lavoratori. Beh, noi continueremo a trattare, ma tenendo dritta la barra della salvaguardia del salario e dell’occupazione. Il prossimo incontro è previsto per il 15 dicembre a Firenze
P/Cobas Lavoro Privato – Francesco Iacovone