ROJAVA : ATTACCO ALLA RIVOLUZIONE

Da settimane la Turchia ha deciso di entrare in azione in Territorio siriano per fermare l’avanzata delle forze Kurde che guidano – nella lotta contro ISIS – la coalizione SDF ( Siryan Democratic Forces ). L’intervento Turco è avvenuto subito dopo che le YPG kurde hanno liberato al città di Manbiji. A poche ore dalla sua liberazione, in Turchia un attentato dell’ISIS nella città di GAZIANTEP dove sono morti moltissimi bambini ha fornito al Governo Turco la scusa per l’intervento militare. Da quel momento però carriarmati e bombardamenti hanno colpito città  e civili. Ma NON SI REGISTRA ALCUN COMBATTIMENTO TRA L’ESERCITO TURCO E L’ISIS. Mentre si registrano attacchi alle città appena liberate dalle forze rivoluzionarie Kurde e Siriane. Le potenze internazionali e gli stessi Stati Uniti che fino ad oggi hanno sostenuto (malamente) l’offensiva dei Kurdi contro ISIS, sono oggi preoccupati dell’avanzata travolgente della RIVOLUZIONE IN ROJAVA.

Riabilitato ASSAD, RINNOVATA L’AMICIZIA RUSSIA/TURCHIA, GLI USA che provano ad imporre il ritiro delle YPG, Tutto l’occidente che tace sui crimini che il Governo Turco sta commettendo oggi in ROJAVA ma anche sul suo territorio dimostrando una assoluta mancanza di rispetto per i valori della democrazia.

Per capire quanto grave sia l’invasione turca, è necessaria questa mappa. E’ un po’ datata ma si capisce subito che l’interesse principale della TURCHIA non è la FINE DI ISIS che ha sostenuto fino ad ora, MA IMPEDIRE CHE TUTTI I CANTONI DEL ROJAVA SIANO RIUNITI.

I territori colorati in Giallo sono quelli della repubblica del ROJAVA. Sono più ampi oggi dopo la liberazione di Mabiji. Le zone in nero sono quello sotto controllo dell’ISIS. Il confine con la Turchia permette a ISIS di ricevere aiuti e coperture dall’esercito Turco. La stessa città di GAZIANTEP dove due settimane fa è eplosa la bomba che ha ucciso decine di civili, viene utilizzata per curare i feriti e per reclutare militanti. la conquista di quel fazzoletto nero, permetterebbe ai kurdi di riunificare tutta la repubblica e proseguire con il progetto rivoluzionario.

Nella seconda mappa – più aggiornata – si capisce che nell’ultimo mese l’avanzata Kurda, oltre a liberare nuovi territori e riconsegnarli alle forze locali, si è avvicinata di molto alla riunificazione. L’invasione turca ha quindi come obiettivo quello di impedirne l’Avanzata.

La Rete Italiana di Solidarietà con il Popolo Kurdo – RETE KURDISTAN ITALIA – ha denunciato con un comunicato la situazione.

Per avere un quadro più completo delle ultime settimane LEGGI GLI ARTICOLI DI DINAMO PRESS che permettono di inquadrare gli sviluppi del conflitto nelel ultime settimane

Per avere AGGIORNAMENTI IN DIRETTA dal FRONTE : AGENZIA ANHA

I COBAS SONO CON IL POPOLO KURDO, CON LA LORO RIVOLUNIONE IN ROJAVA. Sono a favore della liberazione di OCALAN e condannano la persecuzione del popolo kurdo in Turchia e l’invasione militare del ROJAVA