Roma, Policlinico : CAMBIO APPALTI, ABUSI e INGIUSTIZIE

impresa-pulizieLA STORIA SI RIPETE MONOTONA: CAMBIO APPALTI…INGIUSTIZIE E ABUSI!!

 AL POLICLINICO UMBERTO I, come è stato con la ditta INNOVA per la ristorazione, il cambio appalto per le pulizie dall’ 1/7 sta creando grosse difficoltà sia a livello organizzativo-sanitario che agli operatori: orari spezzati (tipo 6/10, pausa 12/13, poi 13/16 o 17), carichi di lavoro disumani (“ripassi” in altri reparti come pulizie giornaliere), accordi non mantenuti (vedi sulle ferie che dovevano essere pagate per 7 giorni ed ora si sono ridotte a 5, ore di straordinario date come ore di recupero senza il rispetto della Legge 61 e senza garantire la mezz’ora per vestizione/vestizione che avviene in spogliatoi lontani dalle nuove sedi assegnate) e poi…STIPENDI da fame SENZA CHE SI ABBIA UNA BUSTA PAGA PER CONTROLLARE GLI ECLATANTI ERRORI FATTI (bisogna aspetta la password dalla sede centrale di Bologna poichè Roma non se ne occupa!?), VISTO CHE A PARITA’ DI ORE CONTRATTUALI CI SONO DIFFERENZE ANCHE DI 200 EURO e per alcuni anche centinaia di euro in MENO dei precedenti stipendi con la ditta Pultra!

La CNS ha vinto la gara di appalto per le pulizia (lotto 8 Policlinico Umberto I, 24.855.060,00 euro) come quarta arrivata, chi ci stava prima aveva problemi legali, ma la CNS con sede a Bologna ha “delegato” la COOP SERVICE (al 70%) e  la DM (al 30%) a gestire tale servizio.

I 314 operai da molti anni in servizio al Policlinico sono stati tutti assorbiti (anche se hanno dichiarato un esubero del 15%…tanto per mettere le mani avanti…come è successo con l’Innova per la ristorazione che, fra licenziamenti, pensionamenti e trasferimenti, ha con il tempo ridotto e trasformato tutto l’organico!).

NATURALMENTE..e questa è la responsabilità dell’azienda, dal direttore generale, sanitario ai suoi  RUP e DEK..LA QUALITA’ DEL SERVIZIO DEVE ESSERE CONTROLLATA CON CONTINUITA’, se per le pulizie devono funzionare i metri quadri e per la ristorazione i prodotti cucinati, TUTTO DEVE ESSERE VERIFICABILE DAL PERSONALE AZIENDALE DENTRO I REPARTI/SERVIZI ATTRAVERSO LA PUBBLICAZIONE DEL CAPITOLATO CON LE DIVERSE DISPOSIZIONI, OBBLIGANDO LA COOPERATIVA E LA DITTA A RENDERE PUBBLICO REGOLAMENTI e MANSIONARI (non è stata fatto nessun incontro con i coordinatori aziendali ed il cambio appalto con nuove regole e orari è avvenuto in pochi giorni senza nessuna informazione e con l’arrivo dal nord e dal sud Italia di loro figure di referenti che cambiavano ogni settimana).

CON QUESTI PRESUPPOSTI CHI GARANTISCE..CHE???? Sia rispetto all’assistenza pubblica (e cibo e pulizie fanno parte integrante dell’offerta di cura) sia rispetto ai loro operatori che senza formazione e specifiche visite di medici competenti si ritrovano nelle sale operatorie o in altri servizi fra rifiuti speciali ed organici non garantendo e garantendosi sicurezza.

 LA REGIONE LAZIO DEVE AFFRONTARE IL PROBLEMA ALLA RADICE:

GLI ESTERNALIZZATI, nello specifico della sanità,  VANNO INTERNALIZZATI PERCHE’ PARTE INTEGRANTE DELL’ASSISTENZA E DEVONO ESSERE BLOCCATE QUESTE GARE DI APPALTO CHE COSTANO TANTI SOLDI PUBBLICI E NON RISPONDONO AI BISOGNI DI UN SERVIZIO PUBBLICO, GARANTENDO UNICAMENTE PROFITTO A PRIVATI SENZA SCRUPOLI NE INTERESSI PER IL DIRITTO ALLA SALUTE (vedi quello che è successo in questi giorni al Pertini e al Grassi con il NON pagamento DA MESI degli stipendi agli operatori delle pulizie della ditta Ma.Ca).

COME COBAS E LAVORATORI TUTTI CI IMPEGNEREMO A MOBILITARCI CON GLI OPERATORI ESTERNALIZZATI, PER RENDERE PUBBLICA QUESTA SITUAZIONE ANTITETICA AI DIRITTI DEGLI UTENTI E DEI LAVORATORI E PRETENDENDO UN COINVOLGIMENTO DELL’AZIENDA, DELLA REGIONE E DELLA COOPERATIVA/DITTA, OGNUNA RISPETTO ALLE PROPRIE SPECIFICHE RESPONSABILITA’, PER TROVARE IMMEDIATE SOLUZIONI AI PROBLEMI CHE SI STANNO PESANTEMENTE PRESENTANDO E PER PROSPETTARE UNA SOLUZIONE DEFINITIVA ALL’USO/ABUSO DELLE ESTERNALIZZAZIONI.

Solo al Policlinicoe e solo i grandi numeri: 700 operatori, ausiliari e infermieri, cooperativa OSA; 80 operai ristorazione ditta Innova; 314 operai pulizie coopservice e DM; inoltre sono appaltati con la COFELY tutti gli interventi per riscaldamento, climatizzazione, antincendio, lavori elettrici, idraulici e…tutte le ristrutturazioni edilizie!

COSA RESTA AL PUBBLICO???????????

 13/8/2016 – Cobas Sanita’  – Universita’ e Ricerca Policlinico Umberto I

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