Zingaretti basta parole! I diritti dei precari della sanità del Lazio si difendono con i fatti, niente trucchi o finte elemosine!!!

Le gare inganno per i servizi C.U.P. – RE-C.U.P. e amministrativi vanno cancellate!!! E così, dopo le reazioni e le proteste delle lavoratrici e dei lavoratori che da anni subiscono condizioni infami di precarietà, domani, venerdì 31 agosto la Regione Lazio, le OO.SS. (solo alcune) si incontreranno per discutere sui nuovi appalti per i Servizi C.U.P. delle Asl del Lazio.

Appalto che permetteno la stipula di contratti di lavoro che tagliano non solo salari e diritti alle lavoratrici e ai lavoratori, ma calpestano la loro stessa dignità umana e professionale.

«Cari “Lor Signori” se domani pensate di incontrarvi per fare l’ennesimo accordo bidone, per regalare soldi alle aziende amiche e togliere diritti alle lavoratrici e ai lavoratori, sbagliate di molto».

Dopo decenni di precariato, l’unica trattativa possibile è quella di avviare un vero percorso per la stabilizzazione di tutti i precari della sanità, annullando gli attuali cambi appalti che con un colpo di spugna cancellano i pochi diritti dei precari della sanità con un colpo di spugna, annullano la tutela dell’art. 18 statuto e regalano altri anni di sfruttamento e precarietà.

E in attesa che il percorso di stabilizzazione sia compiuto, alle lavoratrici e ai lavoratori degli appalti devono essere in ogni caso garantiti la continuità contrattuale e le tutele dell’art. 18 previste ante riforma jobs act; il riconoscimento degli attuali parametri orari; una giusta retribuzione coerente alle mansioni svolte e alla professionalità acquisita in anni di esperienza e formazione.

Qualsiasi accordo a ribasso sarà soltanto un atto vile e una coltellata alle spalle di tutti quei precari, donne e uomini della regione Lazio, in quanto ognuno di loro da decenni è privato del diritto costituzionale ad «una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a se´ e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa».

ZINGARETTI!!! LA CARTA COSTITUZIONALE NON E’ UN SOVRAMOBILE OPPURE UNA POESIA SUL QUALE DISCORRERE IN QUALCHE TRASMISSIONE TELEVISIVA O NELLE RIUNIONI DI PARTITO, E’ IL VERBO CHE OGNI “BUON AMMINISTRATORE” DEVE PRATICARE NELLA REGIONE CHE PRESIEDE.

Per ribadire la necessità di una stabilizzazione dei contratti, e porre fine allo sfruttamento degli appalti

SCIOPERO INTERO TURNO MERCOLEDI 12 SETTEMBRE 2018

Per tutti i dipendenti che operano per gli appalti dei servizi CUP, ReCUP e Amministrativi presso le Aziende sanitarie del Lazio delle Società Capodarco, Maggio 82, Pingo, Il Solco, NTA, GPI, Camus, Mimosa, In Opera, Sds

Presidio ore 10 presso il Consiglio Regionale della Regione Lazio

Via della Pisana, 1301 – Roma

Roma 30 agosto 2018

Comitato dei lavoratori e lavoratrici precari della Sanità – Cobas Capodarco

Cobas del Lavoro Privato – Cobas Sanità Università e Ricerca

Appalto illecito e interposizione illegittima di forza lavoro nelle strutture sanitarie pubbliche della Regione Lazio. Presso la sede Cobas è possibile prendere appuntamento con il servizio legale per intraprendere le azioni di risarcimento del danno subito per gli anni lavorati in situazione di affitto illegittimo di manodopera: per contatti tel. 0677591926 – 3351481714.