Penny Market Piemonte: traditi dai confederali, confluiscono nei Cobas

Dopo anni di battaglie perse a tavolino, dopo lotte naufragate ancor prima di armarsi, la delusione di alcune RSA, che hanno assistito in prima linea ad una Filcams CGIL che svende i loro diritti pezzo a pezzo, è esplosa prima sui social per poi dar vita alla scelta di confluire nei COBAS.  

Quella di alcune lavoratrici Penny Market è la decisione nata da un collettivo consapevole di doversi costituire in un sindacato che non le tenesse all’oscuro di trattative che le riguardano in prima persona. Alla vigilia di un nuovo contratto integrativo si sono viste mettere all’asta il diritto al riposo domenicale, mentre ancora rivendicavano retribuzioni festive e rispetto dei limiti contrattuali, in particolare delle lavoratrici part time.  

Con la decisione di creare il Cobas all’interno del loro posto di lavoro, stanno dimostrando la forza di chi non si rassegna, di chi non cede alla delusione, ma trae invece da essa una determinazione ancora più salda a difendere diritti, salario e dignità del loro lavoro.  

Sosteniamo con altrettanta determinazione le lavoratrici e i lavoratori Penny Market del Piemonte, con la certezza che sapranno mettere a segno i loro obiettivi. Proprio come una freccia prima di essere scagliata verso il bersaglio ha sperimentato un passo indietro, anche queste giovani militanti stanno facendo ora un passo avanti decisivo.

Cobas Lavoro Privato

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