L’8 dicembre è il giorno festivo che per tradizione segna l’inizio dello shopping natalizio, ma all’Ipercoop di Quarto i lavoratori scelgono di fare festa e la megastruttura resta serrata (foto in allegato). I motivi della protesta stanno anche nella volontà della Coop di abbandonare la Campania e cedere il punto vendita ad un nuovo imprenditore. Insomma, una doppia rivendicazione che ha colpito nel segno.
«I lavoratori Coop di Quarto dimostrano che la lotta paga – dichiara Francesco Iacovone, del Cobas nazionale – e che esercitare un giusto diritto è possibile. Quella di oggi è una lotta doppia: i lavoratori rivendicano il riposo nel giorno festivo e respingono l’ennesimo piano industriale di Coop Alleanza 3.0 che li vorrebbe scaricare, lasciando definitivamente il territorio campano».
«Siamo stanchi di aspettare le promesse non mantenute di Luigi di Maio – prosegue il rappresentante sindacale – promesse ascoltate da milioni di lavoratori del settore, che lo avevano votato in larga parte per cambiare questo stato di cose e lo strapotere delle multinazionali del commercio».
«Oggi diamo un primo segnale al Governo e ad Alleanza 3.0. I diritti non si svendono e le promesse si mantengono.» – conclude Iacovone
Roma, sabato 08 dicembre 2018
Cobas Lavoro Privato