Vince la solidarietà, Gabriele Sarti reintegrato!

Gabriele Sarti riprenderà il suo posto di lavoro! Si è conclusa, positivamente, la brutta vicenda del licenziamento del nostro collega ed ex delegato sindacale, licenziato il 6 Aprile dalla Cooperativa ATI (lavora nella raccolta rifiuti per ALIA), solamente per aver rilasciato un’intervista di denuncia per l’assenza di misure minime di sicurezza sul posto di lavoro, in periodo di Coronavirus. Intorno a Gabriele, come COBAS, ci siamo subito attivati, dando vita a una raccolta firme tramite appello nazionale che ne chiedeva il reintegro. 

Si è creata una rete di solidarietà impressionante, in prima battuta dal settore dell’igiene ambientale, fino ad arrivare a altri settori lavorativi, sia pubblici che privati. Molte sono state le realtà del Sindacalismo di Base che si sono attivate, anche forze politiche della Toscana, esponenti del Sindacalismo Confederale, i sindaci di Borgo San Lorenzo e Scarperia San Piero a Sieve, la gente comune, che saputo della notizia del licenziamento ha dato la propria adesione.

Non pensavamo si arrivasse ad una vittoria in un periodo in cui ci vedevamo chiusi nelle case in quarantena, in realtà forse è stato proprio questo a permettere a tante persone di documentarsi per esprimere la propria solidarietà.

Questo reintegro al lavoro per noi è una vittoria importante, in quanto dimostra che le persone quando si uniscono fanno più paura delle aule dei tribunali.

Ha fatto bene ATI a tornare sui suoi passi reintegrando Gabriele, chi lavora nell’igiene ambientale (che non si è mai fermata ) sa bene che la sicurezza, soprattutto in questa fase di pandemia, viene prima di tutto e non può essere lesinata per la logica del ribasso a tutti i costi a danno della salute dei lavoratori e delle loro rispettive famiglie.

COBAS Igiene Ambientale