L’O.S. Cobas del Lavoro Privato esprime piena solidarietà e massimo sostegno alla lotta di Marina Alberti che si trova in queste ore a l’Aquila, davanti al Carrefour Market di Via Panella, nel primo anniversario della morte di suo marito Franco Eleuteri. Ci uniamo alla sua voce che chiede Verità e Giustizia per suo marito, morto suicida per presunto mobbing sul lavoro.
Franco Eleuteri era capo reparto macelleria di quel Carrefour Market, e si è suicidato un anno fa nonostante fosse a pochi anni dalla pensione. Le cause del suicidio sono ancora al vaglio degli inquirenti, ma si cerca nelle maglie di un’organizzazione del lavoro che si era fatta, e a detta degli stessi lavoratori continua ad essere, molto pesante in termini di pressioni psicologiche.
Dopo un anno, due dei suoi ex colleghi sono stati licenziati in tronco, e mentre altri dipendenti vengono contestati per motivi futili altri stanno lasciando il lavoro. Questi accadimenti sono abbastanza esplicativi del clima di terrore e di sospetto che si vive in questi luoghi di lavoro.
Come organizzazione sindacale non possiamo tollerare che pratiche simili al mobbing vengano perpetrate nei posti di lavoro, e nello stringerci al cordoglio di Marina Alberti rinnoviamo il nostro impegno di tutela alle lavoratrici e ai lavoratori contro ogni forma di repressione e di abuso.
Cobas Lavoro Privato – Commercio