Cobas – Pulizie ospedaliere: la gara d’appalto della ASL RM2 è una Ver-Gogna!

Il 17 gennaio 2020 è stata comunicata la delibera sul bando di gara per il servizio di pulizia e sanificazione della ASL RM2: un irricevibile bando a ribasso, per una ennesima gara ponte della durata di un anno. Una vera gogna per gli addetti alle pulizie, schiacciati da sempre da continui cambi d’appalto e dal rischio costante della perdita di tutele e lavoro.

Feroce questo ulteriore attacco al lavoro che riguarda l’Ospedale S. Pertini e Distretti, il Sant’Eugenio, il CTO, gli ambulatori. Sotto attacco tutti i lavoratori, che invitiamo ad unirsi a noi in questa lotta per salvaguardare parametri orari e condizioni contrattuali.

Vince la ASL che per lo stesso servizio pagherà meno, vince l’aggiudicataria della gara, perdono diritti e tutele le lavoratrici e i lavoratori e, di conseguenza, perdono i cittadini e gli utenti delle strutture ospedaliere.

All’orizzonte infatti si staglia un programma di tagli di ore e di personale: un taglio incomprensibile in una ASL spesso oggetto di indagini a causa della bassa qualità dei livelli di sanificazione.

Perché, come abbiamo spesso denunciato, quei bassi livelli di qualità dipendono dalla scarsità di personale e di formazione, a causa della gestione della ASL RM2 e dei criteri inseriti nei bandi di gara.

Questo dunque un ulteriore taglio sulla salute degli utenti, e una mannaia sulla vita dei lavoratori, che rischiano ulteriori riduzioni di orario e di salario, oltre che la perdita stessa del posto di lavoro.

Come Cobas denunciamo da sempre le condizioni del lavoro in appalto che, soprattutto nella Sanità, genera abusi contrattuali e impoverimento delle lavoratrici e dei lavoratori, oltre che rappresentare un nodo sostanziale di quei servizi al cittadino che la pubblica amministrazione svilisce con la messa all’asta.

L’appalto nella Sanità oltre a ledere la dignità dei lavoratori stretti nella morsa dei continui cambi, contribuisce a generare disservizi, mancanza di supervisione e sicurezza, oltre che dispendio di soldi pubblici, spesso per sanare irregolarità delle subentranti in appalto.

Da un lato lo smantellamento dello stato sociale, e la svendita di servizi essenziali, dall’altro la precarietà del lavoro in appalto: due facce della stessa medaglia che vede tutte e tutti sconfitti.

IL LAVORO IN APPALTO NELLA SANITA’ E’ UNA VER-GOGNA!

Come Cobas del Lavoro Privato contrasteremo in ogni modo questi abusi, chiamando all’appello lavoratori e cittadinanza.

Cobas Lavoro Privato