Alcuni lavoratori e nostri iscritti lamentano situazioni e problematiche che si ripetono incessantemente e stancamente da molto tempo presso un Istituto di Vigilanza, ma che purtroppo non sono estranei ad altri istituti del settore.
L’azienda (Sicurmax) tende infatti a non essere precisa nei pagamenti sia per quanto riguarda la puntualità, sia per l’equità: alcuni lavoratori percepiscono infatti lo stipendio prima di altri. Ci sono ritardi anche nella consegna delle buste paghe, nel mancato aggiornamento di ferie e permessi, 13ma. e 14ma mensilità e nell’erogazione dei buoni pasto.
Tutto ciò provoca insicurezza, rabbia e impazienza da parte dei lavoratori che non si sentono sufficientemente considerati e rispettati dall’azienda; il malcontento porta ad una condizione di precarietà che aumenta lo stress lavorativo con possibili ricadute negative sulla salute psicofisica dei lavoratori.
Consci del fatto che oggi fare attività sindacale vuol dire in primis tutelare e preservare il lavoratore abbiamo tempestivamente richiesto un incontro all’azienda in questione che ha accolto positivamente la nostra proposta e il nostro appello.
Durante l’incontro chiarificatore abbiamo esposto le varie problematiche e l’azienda si è dimostrata pronta e collaborativa, non ché elastica nel venire incontro ai propri dipendenti e nel cercare di risolvere la situazione. Noi dei Cobas ci riteniamo soddisfatti del nostro intervento che è riuscito a risolvere la gravosa situazione e che auspica per il futuro prossimo che non si ripetano tali disagi per i lavoratori. Ribadiamo l’importanza del dialogo trasparente e della mediazione che si è dimostrata oggi arma vincente e risolutiva.
Cobas Settore Vigilanza