100% dello stipendio e del servizio… paghi chi non ha mai pagato

Lunedì 15 giugno giornata di mobilitazione nazionale con presidi davanti le sedi delle aziende di trasporto pubblico locale  dalle ore 10 alle ore 13.

Giornata di mobilitazione per dare voce ai lavoratori del TPL per un diverso concetto di trasporto pubblico, per un diverso modo di muoversi nel territorio per garantire una mobilità sostenibile, per una migliore qualità della vita e dell’ambiente.

– Diciamo NO al taglio degli stipendi per i lavoratori che sono finiti nel fondo. Rivendichiamo il 100% dello stipendio con copertura a carico delle aziende.

– Rivendichiamo il ripristino del 100% del servizio come garanzia di difesa di salario ed occupazione per gli autoferrotranvieri ma anche per garantire che esso venga svolto in sicurezza per utenti e lavoratori.

– L’epidemia del Covid 19 ha fatto emergere la necessità di difendere il trasporto pubblico ed anche il suo ruolo sociale. Nessun privato può garantire un servizio efficiente e sicuro rispetto ai decreti governativi emessi per fronteggiare l’epidemia.

– Diciamo No a gare e processi di privatizzazione, il trasporto pubblico come la sanità garantisce equità e certezze nel servizio.

– Riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario perché la rimodulazione del servizio  in base allo scaglionamento degli orari di entrate dei posti di lavoro non deve comportare un aggravio delle condizioni lavorative.

Su queste parole d’ordine si è costituito, all’interno del tpl, un processo unitario fra Adl Cobas, Cobas Lavoro Privato e SGB; un percorso in costruzione, il più ampio possibile, a cui invitiamo a partecipare tutte le organizzazioni di base e conflittuali.

Costruiamo l’unità d’azione per evitare che i costi di questa crisi siano scaricati, ancora una volta, sulle spalle dei lavoratori e dell’utenza.

Cobas Lavoro Privato – SGB – ADL Cobas