Addio Gilberto, compagno della sinistra pisana e nazionale e colonna portante dei Cobas

Abbiamo appreso questa mattina, con profonda tristezza, la notizia del decesso di Gilberto Vento, portavoce dei Cobas Scuola negli ultimi trent’anni, esponente provinciale e nazionale del nostro sindacato.
Gilberto è stato un compagno che ha attraversato buona parte delle esperienze della sinistra rivoluzionaria dagli anni ’70 fino a pochi anni fa, militando in formazioni politiche da Democrazia Proletaria a Rifondazione Comunista a cui era tuttora iscritto.

Gilberto è stato protagonista della sinistra del lungo monte, ricoprendo incarichi di consigliere comunale a San Giuliano Terme, dove ha ricoperto anche la carica di vicesindaco nei primi anni ’70.

Ma Gilberto è stato protagonista di battaglie anche negli anni recenti, sul piano politico, ma soprattutto sindacale.
Dalla fondazione dei Cobas Scuola a Pisa alla fine degli anni ’90, Gilberto è stato la colonna portante, motore incessante di capacità aggregativa, organizzativa e propositiva, sul piano provinciale, regionale e nazionale: ha saputo sviluppare la sede di Pisa sia attraverso le mobilitazioni, la difesa dei diritti di lavoratori e lavoratrici della scuola, la battaglia per aprire prospettive ai precari con un lavoro indefesso e continuo, rispondendo a tutte le richieste, dalle più semplici alle più complesse, a cui fino a poche settimane fa continuava a rispondere.

Lo ricordiamo come un compagno sempre pronto a sostenere le istanze dei più deboli, o replicare alle ingiustizie con tutti i mezzi possibili: è così che si è conquistato la stima e l’affetto di tutte e tutti coloro che lo hanno avuto per anni come punto di riferimento sindacale, politico, ma soprattutto umano. E anche professionale: quante volte ci ha presentato suoi ex allievi di cui era stato professore di filosofia al liceo, che ora si avvicinavano alla scuola come precari.

Ricordiamo la sua volontà di trovare convergenze e mediazioni tra diverse sensibilità, la sua generosità nel lavoro sindacale e politico, la voglia di convivialità con compagne e compagni con cui condividere anche la dimensione del rapporto umano, ma soprattutto la forza e l’energia con cui si prendeva carico delle istanze di tutte e tutti, stimolando la costituzione della Confederazione Cobas a Pisa, per rafforzare e sviluppare la lotta a difesa di lavoratori e lavoratrici, della scuola e di ogni altro settore.

Non ci sono parole per descrivere il vuoto incommensurabile che lascia tra le compagne e i compagni dei Cobas di Pisa, nell’Esecutivo nazionale e in tutta la comunità Cobas: lo vogliamo ricordare per la sua grande determinazione, con cui anche durante la pandemia ha partecipato alle manifestazioni contro le “classi pollaio” e in tutte le occasioni in cui ci siamo mobilitati per difendere la scuola pubblica, i docenti e il personale ATA.

Un abbraccio alla moglie Franca e alle figlie Giulia e Francesca, ai familiari e agli amici tutti.

Ti vogliamo salutare con un abbraccio collettivo e il pugno chiuso: ciao Gilberto, ti ricorderemo per sempre

COBAS Confederazione dei comitati di base