Cobas – 26 marzo, sciopero nazionale del Trasporto Pubblico Locale

La pandemia ha portato al centro dell’attenzione il trasporto pubblico. Tutti si sono accorti che senza risorse e senza il controllo pubblico non ci possono essere risposte adeguate.

Le scarse risorse aggiuntive sono arrivate praticamente solo per remunerare il capitale privato.
Nonostante gli investimenti sulla sicurezza (non solo per ridurre il rischio contagio, ma anche per garantire la sicurezza dei mezzi) siano del tutto insufficienti e nonostante il contratto nazionale sia scaduto da oltre 3 anni, i lavoratori hanno sempre garantito il servizio.

La politica, in oltre un anno di pandemia, ha trovato un’unica soluzione per il TPL: ridurre l’utenza.
In particolare sono state chiuse le scuole, “giustificando” la cosa con l’incapacità di dare risposte alle esigenze di trasporto degli studenti.

Per questo abbiamo deciso di mobilitarci proprio il 26 marzo, giorno in cui il mondo della scuola scenderà in piazza per pretendere Priorità alla Scuola.

DAL GOVERNO VOGLIAMO:
– UNA GESTIONE PUBBLICA DEL TPL CON AFFIDAMENTO DIRETTO
– NUOVI MECCANISMI DI CONTROLLO DEL SISTEMA DA PARTE DI COMITATI DI CITTADINI,UTENTI E LAVORATORI
– STOP ALLE GARE PER L’ASSEGNAZIONE DEL SERVIZIO
– FINANZIAMENTO DEL TPL TRAMITE LA FISCALITÀ GENERALE

Cobas Lavoro Privato – Settore TPL