Cobas – Abbiamo vinto la nostra battaglia contro l’adesione forzata al fondo Priamo!!!

L’art. 38 del contratto collettivo autoferrotranvieri non può obbligare ad aderire al Fondo Priamo i lavoratori che non lo vogliano!!!  Con sentenza n. 212 del 9 giugno 2020 il Tribunale di Firenze ha ritenuto che l’art. 38 non imponga alcun obbligo ai lavoratori che si rifiutano di aderire al Fondo Priamo. Il Giudice ha stabilito infatti che l’iscrizione è illegittima se il lavoratore chiede di non essere iscritto e ha ordinato la cancellazione dal Fondo Priamo dei lavoratori che hanno fatto ricorso. 

Hanno tentato di imporci l’adesione ai Fondi già dal 2007 con il meccanismo insidioso del silenzio assenso per trasferire il TFR, poi, visto che in pochi avevano aderito, nel 2015 avevano dovuto escogitare il sistema delle “adesioni contrattuali” previste nell’ultimo CCNL per far aderire obbligatoriamente i lavoratori, che ancora non lo avevano fatto, con l’unico scopo di far salire il numero degli iscritti (e dei capitali) e mascherare il loro fallimento.

Ci siamo sempre battuti contro fantomatici Welfare contrattuali e continueremo a batterci perché i soldi vengano messi in busta paga ai lavoratori, perché solo così costituiscono un reale miglioramento del salario e delle condizioni di vita e non in un sistema capitalistico utile a finanziare Polizze assicurative Sanitarie e Fondi Pensione che usano i nostri soldi per investire nei mercati!

Ci auguriamo che la nostra sia solo la prima di una serie di sentenze che ci riconoscano il diritto di dire

NO ALLE FORME DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE E ALLE LOGICHE DI MERCATO E SÌ AD UN REALE AUMENTO DELLE NOSTRE RETRIBUZIONI.

Ringraziamo l’Avv. Letizia Martini e l’Avv. Andrea Conte per aver combattuto con noi questa battaglia con grande impegno.

Cobas Lavoro Provato – ATAF