Cobas ATAC – Comunicato Fondo Priamo

Un grazie ai nostri colleghi di Firenze che hanno iniziato la lotta contro le prevaricazioni aziendali e sindacali nei confronti dei lavoratori che non volevano aderire al fondo Priamo!

L’introduzione dell’art 38 nel CCNL Autoferrotranvieri aveva introdotto l’iscrizione obbligatoria al Fondo Priamo a tutti i lavoratori che alla data del 1° luglio 2017 non risultavano ancora iscritti al fondo.

Con la sentenza n. 212 il tribunale di Firenze ha ritenuto che l’art 38 di fatto non imponga alcuna iscrizione obbligatoria al lavoratore. Infatti il Giudice stabilisce che l’iscrizione è illegittima se il lavoratore chiede di non essere iscritto e pertanto ha ordinato la cancellazione al fondo per coloro che ne hanno fatto ricorso.

Hanno tentato di imporci l’iscrizione al Fondo già nel 2007 tramite il silenzio assenso per trasferire il TFR ma poiché l’adesione era stata scarsa, nel 2015 ci hanno provato nuovamente con l’adesione contrattuale previsto nell’ultimo CCNL per rendere l’adesione obbligatoria per i lavoratori che ancora non l’avevano fatta, con l’intento di aumentare i numeri degli iscritti e dei capitali da investire sui mercati.

Bene partiamo da qui per dire che è ora di dire basta ai soliti giochi di potere dove a rimetterci in maniera ignara è sempre il lavoratore a cui viene sottratta con prepotenza la propria libertà di scelta!

È ora di mandare a casa questa casta che negli anni ha reso nulli i diritti di noi lavoratori.

NO ALLE FORME DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE E ALLE LOGICHE DI MERCATO

SÌ AD UN REALE AUMENTO DELLE NOSTRE RETRIBUZIONI.

COBAS ATAC