DAL GREEN… Riguardo la situazione “parco mezzi Autolinee Toscane” la nostra dirigenza, a mezzo stampa, in passato dichiarava:
– di aver acquistato dai vecchi gestori più di 2600 autobus con una anzianità media di 12 anni;
– di impegnarsi ad acquistare entro il periodo del bando 2095 bus nuovi, di cui circa la metà entro i primi 4 anni dello stesso, quindi entro fine 2025;
– di voler acquistare entro il primo anno almeno 200 autobus nuovi, ma l’obiettivo sarebbe stato quello di acquistare anche quelli previsti per il secondo anno entro la stessa scadenza dei primi;
Questo è ciò che il Presidente di Autolinee Toscane dichiara sul Corriere Fiorentino, non più tardi di giovedì 20 maggio:
-1000 autobus da sostituire entro il 2023: progetto impossibile da attuare con le risorse attuali;
– visto l’aumento dei costi del gasolio stiamo valutando la possibilità di chiedere la revisione del contratto con la regione
Tutto questo può essere divertente da osservare alla tv, come la più degna delle sitcom, magari con un secchiello di popcorn ma trattandosi della realtà che noi e gli utenti viviamo tutti i giorni no, non fa ridere nemmeno un po’. Siamo stufi di sentire i loro proclami roboanti che poi si rivelano solo l’opposto della realtà che viviamo quotidianamente. Siamo abituati a tutto questo, ma adesso basta. Meritiamo tutti più rispetto ed un servizio pubblico degno di questo nome invece, in 2 anni, Autolinee Toscane ha messo definitivamente ko tutto questo.
Su una cosa, però, il Presidente di Autolinee è sempre puntuale e ossessivo: i soldi pubblici! Quelli li chiede sempre, e fa bene a farlo, ma dovrebbe poi rimetterli a disposizione della comunità e non usarli per gonfiare le tasche del padrone privato francese…alla faccia dei contribuenti che pagano le tasse!!! …AL BLACK
COBAS Autolinee Toscane