Cobas Unicoop Tirreno – Comunicato incontro del 30 gennaio 2020

Nella giornata di giovedì 30 gennaio sono ripresi i confronti tra la nostra O.S. e la direzione di Unicoop Tirreno per il rinnovo del contratto integrativo.
La trattativa ha subito un’accelerazione rispetto agli ultimi incontri. La Cooperativa ha messo sul tavolo una serie di proposte che vi anticipiamo e che saranno oggetto di approfondimento e
discussione con gli iscritti prima del prossimo incontro con la direzione aziendale previsto per il 19/20 febbraio.

Relazioni sindacali:
Strutturate sui tre livelli Nazionale, Territoriale (provinciale) e di Punto Vendita demandando molte materie a livello territoriale rispettando le peculiarità delle varie aree geografiche.
Incremento del numero dei Responsabili sicurezza sul Lavoro (RLS)
Invariate le agibilità sindacali.

Orario di lavoro

L’azienda vorrebbe portare il divisore orario a 165 per i lavoratori che attualmente hanno il divisore 160, questa variazione si concretizza con il passaggio da 37 a 38 ore settimanali e la decurtazione di 8 ore di Rol (da 40 a 32 ore annue).
Invariati i contratti che prevedono le 40 ore di lavoro settimanali
Abolizione della pausa retribuita di 10 minuti, sostituita da pausa non retribuita di 15 minuti modulabile.

Lavoro domenicale e festivo
La proposta è di una maggiorazione del 35% per le prime 10 domeniche, da 11 a 20 la maggiorazione sale al 55% e oltre la 20esima 65%.
Per le festività la maggiorazione proposta è del 70 %

Indennità

La vecchia indennità di banco riservata solo ai vecchi contratti si estenderebbe a tutti gli operatori dei banchi freschi e freschissimi, passando dai circa 26 euro mese al quarto livello a 50 euro
riparametrato in base alla presenza effettiva mensile.

Mercato del lavoro

L’azienda esprime la volontà di aumentare le ore ai lavoratori part time e stabilizzare un numero di precari in relazione alle esigenze dello specifico territorio.
Viene inoltre richiesta la disponibilità a discutere una proposta di accordo temporaneo per la definizione di stagionalità per l’anno corrente.

Missioni e trasferimenti

L’azienda propone di normare la materia, considerando trasferte soggette a rimborso solo quelle in altro comune, ad eccezione della città di Roma e dell’isola Elba. Il rimborso sarà pari a 0.39

cent./km calcolando la differenza chilometrica dalla vecchia alla nuova sede e la residenza.

Dopo i 9 mesi (periodo di preavviso) il trasferimento potrà essere definitivo e l’azienda erogherà una una tantum pari a 80 €/km solo andata fino a un massimo di 100 km, ovvero 8.000 euro.

Autobus Vignale

L’azienda vorrebbe eliminare il servizio.

13esima e 14esima mensilità

La 13esima verrebbe erogata sempre nella busta paga di novembre in pagamento il 12 dicembre, mentre la 14esima nella busta paga di giugno in pagamento il 12 luglio.

Terzo elemento

L’azienda vorrebbe portarlo per tutti a 3.10 e spostare la differenza di coloro che percepiscono una cifra più alta su un ad personam riassorbibile.

Premio aziendale – Welfare – Salario variabile
Sospensione dell’intera quota di premio aziendale sostituito da € 250 netti di buoni spesa e € 250 di servizi per la famiglia, la salute ed il tempo libero (Welfare)

Premio aziendale collettivo con tetto max di € 1.500 (4 livello full time) erogato a raggiungimento dell’utile della gestione caratteristica, legato a Vendite/Produttività e Differenze inventariali, legato
all’effettiva presenza. Tale erogazione non dovrà superare il 15% del risultato netto.

Quadri, direttivi e coordinatori avranno un premio individuale legato ad obiettivi specifici e soggetto a valutazione personale. In questo caso il premio sarà pari ad una mensilità prevista per il
ruolo. Il costo totale non dovrà superare i 2 milioni di €.

A margine della trattativa è stata comunicata la volontà della Cooperativa di cedere il Negozio di Tuscania. Nel punto vendita sono impiegati 10 lavoratori ai quali verrà proposto di passare con il
nuovo gestore o di essere trasferiti nei negozi Coop limitrofi.

La Cooperativa esprime inoltre la volontà di concedere un premio “una tantum” al raggiungimento degli obiettivi di stipula e collocazione delle obbligazioni e degli strumenti finanziari partecipativi.
L’importo del premio sarà calcolato tenendo conto di più parametri e il totale complessivo massimo erogabile sarà di due milioni di euro.
Già dalla prossima settimana discuteremo con tutti voi in assemblea, negozio per negozio, le proposte dell’azienda.

La delegazione trattante Cobas