Cobas Vigilanza – Dopo lo sciopero del 24… se si fa finta di non vedere, il problema non c’è!

Se si fa finta di non vedere la sofferenza di una intera categoria, di decine di migliaia di persone e famiglie, il problema non c’è.

Il problema di una categoria che soffre per i turni pesanti, per le ore di lavoro oltre il lecito, per lo straordinario disumano, per il sacrificio ripagato con l’elemosina. Per le associazioni datoriali il problema non c’è perché non sono loro a soffrire. Ci aspettavamo il successo dello sciopero del 24, così come ci aspettavamo che continuassero a far finta di niente. Non siamo sorpresi.

I grandi profitti che si portano a casa non sono basati sulle loro capacità imprenditoriali, ma sul nostro sacrificio. Il valore sul mercato delle loro aziende viene tutto dalla loro astuta capacità di saperci sfruttare. I loro guadagni vengono tutti da questo, tolgono soldi ai lavoratori, alle famiglie, che perdono serenità, che arrancano ogni mese, con la preoccupazione del mese successivo, con la paura che succeda qualcosa a cui non riuscire a far fronte.

Per rinnovare il contratto pretendono ancora di più, pretendono ancora più sacrificio. Se non si accettano le loro condizioni non ci sarà rinnovo.

Così il ricatto continua, ogni giorno, ogni settimana, ogni mese, ormai da 5 anni e con l’inizio del 2021 si và verso il sesto anno. L’importanza della presenza delle Guardie Giurate nel tempo è cresciuta, così anche i loro profitti. Le Guardie Giurate non fanno controllo del territorio, eppure sono ovunque, dai siti sensibili come le Istituzioni alle stazioni metroferroviarie, dove in orari di scarsa affluenza le persone che passano avendo paura, ci guardano benevolmente rassicurate dalla nostra presenza. 

Eppure non siamo importanti, eppure non ci vedono, invisibili, come fossimo ombre, per non pagarci il giusto e sacrosanto. Se dovessero pagarci di più ammetterebbero che siamo importanti.

Se dovessero ammettere l’importanza che abbiamo dovrebbero pagarci. Per questo ci svalutano, facendoci credere di essere generici operatori.

La loro è una tattica, un’astuzia, a cui non dobbiamo cedere, a cui non dobbiamo credere.

A quei colleghi che sono scettici, assuefatti al sacrificio, che sono ormai convinti che non cambierà mai niente, diciamo di avere coraggio, fiducia che la lotta è sacrosanta e porterà i risultati che aspettiamo.

State con noi, la lotta continua, per riavere quello che ci hanno tolto in questi anni, quello che hanno tolto alle famiglie, per riuscire finalmente a vivere lavorando serenamente.

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Cobas Lavoro Privato – Settore Vigilanza