Cobas Vigilanza – Sciopero del 24 dicembre. Siamo contenti ma non soddisfatti!

È stato un natale di lotta. La partecipazione è stata massiccia. C’è stato il boom di adesioni, nonostante le pressioni arrivate. Per questo siamo contenti. Ma saremo soddisfatti solo quando ci sarà il rinnovo.

Saremo soddisfatti solo quando avremo un CCNL che riconosca il sacrificio che facciamo.

Il contratto si sarebbe dovuto rinnovare non appena scoppiata la pandemia, per via dell’aumento vertiginoso della domanda di sicurezza.

Un settore sfruttato, oggi divenuto cruciale e per questo i datori lo vorrebbero ancora più sfruttato.

Sanno benissimo che le loro richieste sono irricevibili, assurde, disumane. Per questo cercano di non rinnovare, per conservare a oltranza quell’ingiusto profitto ricavato a danno dei lavoratori, che ad oggi è aumentato per via del triste periodo che attraversiamo.

Sono 5 anni che fanno finta di non vederci. Ora con lo sciopero ci hanno visto, ma non basta.

Vogliamo sperare che alla ripartenza della trattativa le associazioni datoriali siano disponibili.

Vogliamo sperare che la smettano con i pretesti, per dare finalmente dignità a tutti i lavoratori del settore che abbiamo visto negli ultimi mesi impegnarsi ancora più di prima.

Vogliamo sperare e credere, ma dopo 5 anni siamo scettici.

Siamo scettici che vogliano riconoscere il sacrosanto diritto alla stabilità occupazionale, alla dignità lavorativa che è la base della dignità personale e familiare.

Siamo scettici che vorranno riconoscere a fronte del sacrificio personale e familiare, di chi vede il proprio padre uscire in divisa la domenica mattina e tornare la domenica sera, almeno un giusto potere di acquisto.

È stato un natale di lotta, ci saranno altri giorni di lotta, che i datori lo sappiano, non ci fermeremo, perchè la dignità, la famiglia, il tempo personale per riuscire a vivere, lavorando senza rinunciare a vivere, sono diritti di tutti!

Cobas Lavoro Privato- Settore Vigilanza