COMUNICATO – 5 lavoratori assassinati a Brandizzo, alle porte di Torino

Questa notte sette lavoratori, che si occupavano della manutenzione della rete ferroviaria, sono stati travolti da un treno a 160 km/h, a Brandizzo, pochi chilometri prima di Torino.

Kevin Laganà, 22 anni, di Vercelli, Michael Zanera, 34 anni, di Vercelli, Giuseppe Sorvillo, 43 anni, nato a Capua e residente a Brandizzo, Giuseppe Saverio Lombardo, 52 anni, nato a Marsala e residente a Vercelli e Giuseppe Aversa, 49 anni, di Chivasso sono morti.

Non si conoscono ancora le dinamiche precise di quanto accaduto, ma noi sappiamo già chi sono i colpevoli. Una rete ferroviaria senza le necessarie misure di segnalazione per la sicurezza con sempre meno personale costretto a farsi carico di lavorazioni che non gli competono e per cui non è stato formato. A questo si aggiungono, lavori di controllo e manutenzione affidati con appalti e subappalti al massimo ribasso.
I tagli effettuati non pesano su manager e datori, ma sulla vita dei lavoratori che, non solo escono di casa per pochi euro l’ora, ma rischiano, come oggi, di non farvi ritorno.

Ad oggi sono quasi mille i lavoratori uccisi dalle condizioni in cui sono costretti ad operare, 610 sui luoghi di lavoro, gli altri nel tentativo di raggiungerlo (dati Osservatorio morti di Bologna-Carlo Soricelli).

Non ci servono inutili cordogli, passerelle e commissioni, deve cambiare il sistema economico nella sua interezza, ad oggi basato sul dissanguamento dei lavoratori a favore di padroni e politicanti.

Cobas Lavoro Privato è al fianco dei lavoratori UCCISI e delle loro famiglie, dobbiamo fermare ogni cantiere, negozio o fabbrica finché non vengono applicate tutte le misure di sicurezza previste.

31/08/2023

COBAS Lavoro privato