Coop, basta la parola di un collega per essere licenziati!

Per l’azienda è stata fondamentale la ricostruzione, a nostro avviso priva di fondamento, di una delegata CGIL e RLS

Coop ha attivato nuove strategie per intimorire i lavoratori più fragili e se non bastasse il licenziamento è dietro l’angolo.

Gianluca ha dovuto lottare per il proprio diritto a non effettuare il turno in piedi dietro la cassa, quando l’azienda è obbligata sempre a fornire la seduta per i cassieri, che abbiano prescrizioni mediche o no.

Oggi, gli viene contestato di aver offeso una collega alle spalle, parlando con sé stesso. Fortuna vuole che un’altra collega abbia sentito questo soliloquio ad alta voce e lo abbia riferito fedelmente

Pazienza se non esiste alcun riscontro se non proprio le parole di quest’ultima.

Se non bastasse, viene anche descritto come danneggiatore di beni aziendali, con l’accusa di aver tirato una bilancia di precisione molto fragile, di voler distruggere addirittura la postazione cassa, ma soprattutto di aver colpito rumorosamente gli armadietti come riferisce la delegata Cgil e RLS.

Il tutto mentre era in turno, lavorava, faceva i conti e parlava da solo.

Nessun danno è stato riscontrato, eppure è stata esplicitata la fragilità dei beni in questione.

Esperienza quarantennale e professionalità certificate sembrano non bastare: se rivendichi i tuoi diritti e quelli dei colleghi, diventi pericoloso, talmente tanto che la contestazione è arrivata 20 giorni dopo il presunto fatto.

O Coop lascia in pericolo i propri dipendenti per quasi un mese, esposti ad un “distruttore”, oppure questo presunto pericolo è stato accresciuto con il tempo per giustificarne il licenziamento.

Sappiamo, ormai da anni, come si muove e si comporta Coop, tanto che neanche questo ci stupisce, rimaniamo invece perplessi da come il sindacato con il grattacielo si sia prestato a questo gioco.

Ricordiamo che, seppur iscritto ad un altro sindacato, non è mai il collega il proprio nemico, colui che condivide con noi il lavoro di ogni giorno, le forme di sfruttamento e le lotte.

Siamo al fianco di Gianluca e lo difenderemo in tutte le sedi e con i mezzi necessari.

LA COOP SEI TU E I DELATORI SONO OVUNQUE

e-mail: coop@licenziaperniente.LI

COBAS lavoro privato – Settore Commercio