Coronavirus: alla Coop il commesso di un supermercato e una dipendente di sede trovati Covid-19 positivi

Cobas: irresponsabile silenzio con i lavoratori, i sindacati e i media. Il virus è arrivato in silenzio, perché è questa la scelta di Unicoop Tirreno: silenzio con i lavoratori, con i sindacati e con i media. Lo hanno scritto nero su bianco nella procedura di ‘sicurezza’. Alla faccia del rapporto di fiducia con soci, clienti e lavoratori. Una scelta alla salvaguardia della bella faccia, incarnata dallo Spot che si propone di cambiare il mondo.

«Non è tempo di giocare con la salute dei lavoratori – dichiara Francesco Iacovone, del Cobas nazionale – che vengono spostati da un supermercato all’altro senza un perché per permettere ai colleghi la quarantena. Non è più tempo del via vai di dirigenti provenienti dalle zone focolaio, perché è successo anche questo. Alla faccia del rapporto di fiducia con soci, clienti e lavoratori.»

Noi vogliamo vederci chiaro e non lo permetteremo ancora. Lo denunceremo con tutta la nostra forza. Non saremo mai complici di questa modalità paraomertosa che tiene nascosta la verità. Perché l’informazione tempestiva può fare la differenza tra la salute e la malattia. Tra vita e la morte. Alla nostra iscritta di sede e al lavoratore del supermercato i nostri migliori auguri di pronta guarigione.» – conclude Iacovone

Roma, domenica 22 marzo 2020

Per i Cobas del Lavoro Privato – Francesco Iacovone