Crisi Unicoop Tirreno: lunedì 8 ottobre presidio durante l’incontro alla Regione Lazio

Cobas, A rischio ci sono 270 poti di lavoro e tutti gli appalti collegati alle unità produttive. Dopo la riuscitissima manifestazione al Mise, che ha visto un migliaio di lavoratori Unicoop Tirreno manifestare in via Molise a Roma, i lavoratori Coop scendono ancora in piazza e daranno vita ad un presidio alla Regione Lazio, durante l’incontro previsto con i sindacati il prossimo 8 ottobre alle ore 14 alla Pisana. 

«I lavoratori sono intenzionati a respingere le cessioni di ben otto punti vendita e a contrastare quella che sembra una vera e propria ritirata dalla regione Lazio – dichiara Francesco Iacovone, del Cobas nazionale – durante l’incontro alla Commissione Lavoro ci sarà un presidio delle delegazioni dei lavoratori di Roma, dall’area pontina, dal frusinate, dei Castelli Romani, compresi quelli dell’indotto».

«A rischio ci sono 270 poti di lavoro e tutti gli appalti collegati alle unità produttive (pulizie, vigilanza, etc…) – prosegue il rappresentante sindacale – ma alla Regione Lazio porremo anche il problema dell’intera filiera nell’economia regionale: degli allevatori, degli agricoltori e dei fornitori che per induzione subirebbero i contraccolpi di queste cessioni ». 

«I lavoratori non sono disponibili a farsi scaricare da un’azienda che si vanta di essere Cooperativa ma ormai ha perso qualsiasi connotato distintivo. Lo hanno dimostrato al Ministero e lo dimostreranno alla Regione Lazio. Abbiamo fiato e determinazione per invertire la rotta e contrastare questa azienda ormai senza scrupoli », conclude Iacovone. 

Roma, giovedì 04 ottobre 2018

Cobas Lavoro Privato