Domenica 13 maggio le lavoratrici e i lavoratori di AMA sciopereranno per tutta la giornata contro un’organizzazione del lavoro che obbliga centinaia di lavoratori a lavorare la domenica da anni senza la possibilità di usufruire in quel giorno ferie riposi. Con questo sciopero vogliamo riaffermare che la domenica è giorno di riposo festivo per tutti i lavoratori e le lavoratrici.
Lavorare la domenica significa disperdere parte della propria vita sociale e familiare: i figli che crescono, le compagne/i di vita che aspettano, eventi famigliari che si è costretti a trascurare.
La scelta di imporre il lavoro domenicale non risponde a criteri di efficentamento del servizio, ma ha solo una funzione di immagine.
Dall’introduzione dell’obbligo del lavoro domenicale il servizio nella città non è certo migliorato: lo stato di degrado in cui versa la città, e che peggiora giorno dopo giorno, è da
ascrivere alle politiche scellerate che in questi anni le varie amministrazioni comunali, provinciali e regionali hanno portato avanti con subalternità ai privati e con una totale mancanza di investimenti negli impianti e mezzi.
I lavoratori e le lavoratrici di AMA che ogni giorno prestano la loro opera in condizioni difficili, vedi i luoghi insalubri degli impianti, vedi la mancanza di mezzi oppure i cassonetti fatiscenti, sono stanchi di pagare per colpe la disorganizzazione del lavoro e rivendicano il diritto a condizioni lavorative decenti, e a godere della domenica come giorno di riposo come tanti altri lavoratori.
Domenica 13 maggio le lavoratrici e i lavoratori di Ama incontreranno i cittadini, i comitati
di quartiere, le associazioni dalle ore 10 alle 13 in Piazza SS. Apostoli.
COBAS AMA