Firmata l’ipotesi di accordo dell’integrativo Unicoop Tirreno

Dopo un’estenuante trattativa siamo giunti alla firma del CIA Unicoop Tirreno. Non è stata una firma a cuor leggero, il percorso che ci ha potato a questa decisione è stato condiviso con tutti voi e il confronto proseguirà con il referendum che ratificherà questo accordo.

L’avidità dei dirigenti ha vinto sul senso di cooperativa e la disdetta che ci avrebbe lasciato senza   contratto già da domani mattina ha avuto un peso importante sulla nostra decisione.

Una pervicacia aziendale che ha eroso salari e diritti ai lavoratori che tanto si sono impegnati durante la crisi sanitaria che ha colpito molti dei nostri colleghi. E questo è il rammarico più grande. Insomma, non viviamo questo momento con gioia né con soddisfazione, ma siamo consapevoli di aver contenuto un danno immorale.

Tra luci ed ombre evidenziamo la dichiarazione dell’Ing. Canova che garantisce il perimetro occupazionale fino alla data del 31 dicembre 2022.

Evidenziamo inoltre la conservazione per i vecchi contratti e la conquista per i nuovi della pausa retribuita per turni unici uguali o superiori alle 6 ore giornaliere. L’indennità di banco per chi lavora in gastronomia, cucina, forneria, carni, pesce ristoro sarà di 26 euro al 4° livello, al 4° super sarà ridotta della metà per tutti i lavoratori del gruppo.

L’indennità di sostituzione viene confermata.

L’orario di lavoro mantiene le rigidità del vecchio integrativo, ma tutti i lavoratori full time acquisiscono il parametro 165 con 24 ore di ROL. Mentre i part time potranno scegliere se mantenere le ore contrattuali a parità di salario, la cui parte eccedente sarà spostata in un ad personam riassorbibile o adeguare il parametro orario al nuovo divisore convenzionale.

Il lavoro domenicale e festivo vedrà queste maggiorazioni: 40% per le prime 10 domeniche, 55% dalla undicesima alla ventesima,65% dalla ventunesima. Solo per il mese di dicembre 2020 la maggiorazione sarà del 70%. Sono confermate le feste non esigibili ed il lavoro festivo su base volontaria sarà retribuito con il 70% di maggiorazione.

Entro il 30 novembre 2023 l’azienda si è impegnata ad aumentare l’orario a 100 lavoratori part time e ad assumere 50 precari.

Il premio aziendale è fissato per tutti, indipendentemente dal livello, in 92,96 euro riproporzionato per i part time ed è stato fissato un meccanismo per farlo maturare a tutti i lavoratori del gruppo.

Confermati i permessi per il diritto allo studio e alla formazione.

Si incrementano i ristori economici e la durata degli stessi, rispetto la precedente ipotesi, sul capitolo trasferte e trasferimenti.

Gli RLS saranno 30 e divisi per province.

Un lavoro complesso che ha trovato la sintesi di più tavoli sindacali. L’impegno è stato massimo e adesso ci rimettiamo alla vostra approvazione per trasformare questa ipotesi in accordo.

 
Roma, sabato, 31 ottobre 2020

Per la delegazione trattante Cobas del Lavoro Privato

Francesco Iacovone