Svolgere l’attività sindacale, rappresentando in toto i diritti e la dignità dei lavoratori nei confronti delle inadempienze padronali non è mai stato un ” mestiere” facile, ma pensare di rimetterci la pelle nel 2022, a Roma e per giunta alla Coop, è l’ultima cosa che può capitare in mente!
Quanto accaduto sabato 19 marzo a Francesco Iacovone, responsabile sindacale alla Coop e dirigente nazionale Cobas, e a Irene Germini, ha dell’incredibile.
Francesco Iacovone è un sindacalista che va in fondo alle cose, uno che si impunta per il giusto, che non scende a compromessi quando ci sta di mezzo la salute e la sicurezza dei lavoratori, per questo non dà tregua ed è inviso ai gestori Coop che con lui pensano di fare i furbi: per queste battaglie, Francesco ha il riconoscimento dei media che di frequente ne fanno di lui un ritratto ammirevole.
Sabato 19 marzo Francesco e non è alla Coop per attività sindacale ma come normale cittadino che va a fare la spesa. In breve alla Coop, Francesco e Irene sono oggetto di un agguato, due vigilantes armati (donna e uomo) prima li apostrofano con parole feroci, e subito passano alle vie di fatto aggredendoli, colpendo Francesco alla nuca che cade a terra ferito e semisvenuto, e Irene ad una mano, poi l’arrivo dell’autombulanza, l’ospedale, i giorni di prognosi, il trauma sofferto.
QUANTO ACCADUTO E’ DI UNA GRAVITA’ UNICA, E L’EPILOGO POTEVA SESSERE ANCORA Più Grave!!
SOLIDARIETA’, AFFETTO, AUGURIO, A FRANCESCO E IRENE.
CI CHIEDIAMO COSA STIA ACCADENDO ALLA COOP-EUROMA 2??!
LA GESTORA SA A QUALI CONSEGUENZE VA INCONTRO?? E IN QUALI SANZIONI PENALI INCORRE PER LA SUA CONTINUA CONDOTTA ANTISINDACALE??
CHI SONO I MANDANTI DELLA VIGLIACCA AGGRESSIONE CAPACI DI SUSCITARE NEI SUBALTERNI VIOLENTE AGGRESSIONI E PRESUNTE IMPUNITA’??
La Confederazione Cobas, organizzazione sindacale tra le più rappresentative nel settore del Commercio e Distribuzione, a tutela del proprio dirigente, dei delegati Coop e dei lavoratori rappresentati, ESIGE UNA RAPIDA INCHIESTA INTERNA, LA RIMOZIONE DI CHI SI E’ RESO RESPONSABILE DI QUESTO FATTACCIO, COSI’ DA RENDERE SANO E RESPIRABILE IL CLIMA ALLA COOP: I COBAS HANNO TUTTO L’INTERESSE A CHE L’ATTIVITA’ LAVORATIVA SI SVOLGA NELLA PIENA NORMALITA’, MA NEL RISPETTO ASSOLUTO DEI DIRITTI E DELLA DIGNITA’ DEI LAVORATORI.
Per quanto di grave e inaudito accaduto, Francesco Iacovone e Irene Germini meritano le scuse della Direzione Aziendale Coop Euroma2 e la rimozione degli ostacoli frapposti all’agibilità sindacale.
Ad ogni buon conto, i Cobas metteranno in campo azioni in ogni sede per veder tutelati diritti inalienabili della persona e collettivi.
Cobas Lavoro Privato – Cobas Confederazione dei Comitati Di Base
Roma 23.3.2022