Da mesi assistiamo ad un braccio di ferro tra l’Amministrazione di Roma Capitale e i vertici aziendali di AMA S.p.A. sugli ormai famosi 18 milioni che a detta dell’Ente Proprietario non dovrebbero essere consuntivati sul bilancio AMA S.p.A, come invece è stato fatto da anni.
IN MERITO A QUESTA SITUAZIONE CHIEDIAMO A QUESTA GIUNTA:
- perché proprio adesso viene messa in discussione la giustezza di tale operazione, quando invece nei bilanci degli anni precedenti nessuno ha obiettato in merito?
- Perché non si è cercato di far luce prima su questo aspetto cruciale del Bilancio e si è invece arrivati quasi alla paralisi delle attività dell’Azienda, mettendo persino in discussione le retribuzioni dei suoi lavoratori e le spese per la gestione corrente di un’Azienda con 7800 dipendenti che opera in un territorio di vastissime proporzioni?
- Perché non si è proceduto in tutto questo tempo con una buona gestione dell’Azienda ed ora si sta mettendo in pericolo il futuro dell’AMA?
- Perché Regione e Comune continuano rimpallarsi le competenze e le responsabilità per risolvere il problema degli impianti, vero nodo gordiano nella gestione dell’intero ciclo dei rifiuti?
I lavoratori e i cittadini hanno il diritto di avere risposte
Per la difesa del servizio pubblico, per il rilancio di AMA, per la salvaguardia della salute pubblica e dei diritti dei lavoratori invitiamo i lavoratori di AMA e i cittadini ad un confronto pubblico sul tema:
“QUALE FUTURO PER AMA”
ASSEMBLEA PUBBLICA LUNEDI 19 NOVEMBRE ORE 16,00
Presso la sala consiliare del 3° Municipio, Piazza Sempione 15
Sono invitati gli amministratori di Roma Capitale e dei Municipi; i rappresentanti politici, le associazioni di cittadini e sindacali e tutti coloro che hanno a cuore il futuro della nostra Azienda.
Cobas AMA – USB AMA