La finanza, quella piccola tracolla. Che succede ai cugini grandi dei Fondi pensione?

Abbiamo già parlato dei fondi pensione aperti, i prodotti finanziari che stanno tracollando da almeno cinque anni. Si trattava di prodotti finanziari, fratelli dei Fondi pensione Negoziali (pure cosiddetti Chiusi, cosiddetti sindacali, contrattuali).

Qui parliamo dei Fondi Comuni, quelli che banche, Società Gestione Risparmio, Imprese finanziarie, banche creano dal nulla per raccogliere denaro, ci auguriamo poco o nulla dai lavoratori, ed una marea di denaro dai redditieri, finanzieri, parassiti, manager, impresari, azionisti e compagnia pessima cantando.

  Una regola fondamentale della finanza è quella di valutare le imprese, oltre che per altri aspetti, per la quantità di denaro che riescono a raccogliere. Proprio come le catene di sant’Antonio che vivono facendo lucrare lussuosamente i promotori e ripagando i clienti con il flusso dei danari dei nuovi arrivati.

  Chiunque si accosti ad una pubblicazione finanziaria può constatare che il primo aspetto che si viene valutato è: come sta andando la raccolta? Ancora prima di valutare il rendimento del patrimonio. Non succede diversamente per i Fondi Pensione Negoziali, uno dei capitoli più importanti della relazione annuale della COVIP (Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione) è costituito dalle pagine che raccontano e documentano come è andata la raccolta di nuovi iscritti nell’anno precedente.

COME STA ANDANDO AI FONDI COMUNE?

I Fondi Comuni, pur non essendo fratelli dei Fondi Pensione Negoziali, sono però cugini stretti, le regole che ne limitano i rischi sono minime e soprattutto hanno completa libertà nelle scelte d’investimento del loro patrimonio, i denari che vengono loro affidati dai clienti, come per tutta la finanza, nessuna garanzia, nessuna vigilanza, nessuna tutela.

   L’unica “tutela” è l’ordine di grandezza del patrimonio del fondo perché nella finanza, come nel gioco del poker, il presce grande mangia il pesce piccolo.

LA RACCOLTA DEL PRIMO TRIMESTRE 2020 (Dati in milioni di Euro)
  Raccolta netta

(da inizio anno)

Patrimonio gestito

(mar.2020)

Percentuale

%

Variazione patrimonio

Da inizio d’anno

Fondi a Lungo Termine* – 21,154 926.677 95,9 % – 10,9
Azionari – 6.678 202.338 20,9 % – 16,8
Bilanciati 290 116.068 12.0 % – 8,6
Obbligazionari – 7.113 385.386 39,9 % – 7,7
Flessibili 7.483 220.203 22,8 % – 11,6
Hedge – 170 2.682 0,3 % – 6,0
Fondi monetari –  6.524 39.620 4,1 % 16,4
Fondi di diritto italiani –  2.358 221.365 22,9 % – 9,7
Fondi di diritto estero – 12.271 744.931 77,1 % – 10,0
TOTALE – 14.629 744.931 100 % – 9,9
Fonte. Dati Assogestioni – PLUS 24 – 9 maggio 2020                   Elab. COBAS Pensionati

  La capacità di acquisire nuovo patrimonio è dirimente per il giudizio delle agenzie di rating, sia quelle ufficiali sia quelle informali. Noi, che più informali di noi non c’è nessuno, consideriamo un tracollo del risparmio gestito, a fronte di un andamento dei Fondi Planetari che continuano a raccogliere non milioni ma centinaia di miliardi. Ma si tratta di fondi accessibili a pochi e impossibili ai lavoratori come forme di risparmio.

   E poi qui non si tratta solo di un mancato ingresso di nuovo patrimonio, ci sono quei meno () nell’ ultima colonna a destra che ci dicono che c’è un patrimonio che si sta assottigliando, erodendo. Volatilizzato verso altre dimensioni finanziarie irraggiungibili ai comuni mortali.

Si dirà da parte di qualcuno dei nostri lettori in perfetta buona fede: <<Sfido io! Certo c’è la crisi! Anzi la Crisi è doppia, quella del Coronavirus nella crisi finanziaria!!! >>

Ma è appunto questo che volevamo provare, i prodotti finanziari non possono soddisfare la necessità di risparmio ‘pensionistico dei lavoratori. Per i lavoratori significa che l’unica forma di pensione garantita e tutelata è la pensione Pubblica, a Ripartizione che fa conto sul lavoro di tutti, senza precarietà, disoccupazione al minimo, la solidarietà tra le generazioni, la mutualità orizzontale.

 Le guerre sono le crisi più violente che l’umanità ha attraversato, sono le crisi che vedono milioni di cittadini, lavoratori, poveri morire. I loro risparmi come sta succedendo in questi anni spariscono. Spariscono dove? Nei buchi neri astronomici? Molto più semplicemente si trasferiscono nelle fauci dei pescecani, speculatori di ogni risma.

   Ma se c’è uno strumento anti –crisi e anticiclico per risolvere le crisi è lo stato sociale, il lavoro per tutti la solidarietà e la partecipazione di tutti e su tutto.

  Non c’è bisogno per essere Socialisti o Comunisti per esserne convinti, basta conoscere la realtà ed esercitare il senso critico, connettere i fenomeni, collocarsi nella storia.

Piero, pensionato COBAS

* Nomenclatura fondi a lungo termine: Azionari= Investimenti i azioni di impresa; Obbligazionari= investimenti in titoli di stato; Bilanciati= investimenti distribuiti sia in obbligazioni che in titoli di stato; Flessibili = Fondo comune di investimento mobiliare aperto che non ha alcun vincolo relativamente al tipo di strumenti finanziari e beni oggetto di investimento; Hedge = Gli hedge fund godono della massima libertà nella scelta delle attività oggetto di investimento