È una vergognosa caccia all’uomo quella scatenata in queste ultime settimane dalla trasmissione televisiva “Le Iene” contro i lavoratori e le lavoratrici di AMA.
Una insistente campagna denigratoria che colpisce i sacrifici di una intera categoria che, ogni giorno, domeniche e festivi compresi, raccoglie nelle strade e tratta negli impianti migliaia di tonnellate di rifiuto della capitale nonostante tutte le difficoltà organizzative che ci sono in azienda.
Una strumentalizzazione a tutti gli effetti utile solo a creare un clima negativo che, esaspera gli animi e fomenta l’insorgere di episodi di aggressione nei confronti dei lavoratori che, nell’immediato, non possono nemmeno controbattere perchè sottoposti ai vincoli del codice etico; costruisce ad arte un pensiero dominante avverso al servizio pubblico in generale e in questo caso avverso ad AMA; ribalta responsabilità e scopi per dissimulare il vero volto dei colpevoli della mala gestione del servizio rifiuti.
Per non parlare del riprovevole mancato oscuramento dei volti nelle riprese televisive, che vìola palesemente la normativa sulla privacy e che nulla ha a che vedere con il codice deontologico che ogni giornalista dovrebbe rispettare.
Solidarietà ai/alle colleghi/e vittime di questo pseudo-giornalismo!
Cobas AMA.
COBAS Lavoro Privato.