Per una Sanità più sana. Appalti Zero e Zero Precarietà nella Pubblica amministrazione!

Gli addetti ai servizi amministrativi, ai servizi CUP, al servizio ReCUP, ai servizi di centralino delle strutture sanitarie della Regione Lazio non possono più attendere. La stragrande maggioranza di loro svolge questi servizi con continuità anche da 20-30 anni e rappresentano oggi, a causa del blocco ultra decennale delle assunzioni nella P.A., la parte preponderante della struttura amministrativa che consente alle aziende sanitarie di funzionare. Anni in cui gli sono stati negati il giusto inquadramento e la giusta retribuzione, anni in cui sono stati sistematicamente discriminati perché ritenuti lavoratori e lavoratrici di serie B.

Allo stesso modo non possono più attendere gli addetti alle pulizie, gli ausiliari, gli infermieri e le restanti figure professionali che nella sanità svolgono, anche loro da decenni, la propria attività tramite gli appalti e che hanno subito la stessa sorte.

Le procedure concorsuali in corso per le diverse figure professionali non sono una risposta alla richiesta di stabilizzazione, al contrario rischiano di far scatenare una feroce “guerra” tra chi occupa da decenni le carenze strutturali di organico delle aziende sanitarie, in una perenne condizione di  precarietà, e chi aspira ad una prima occupazione.

In questo tragico momento di crisi sanitaria, in cui la pandemia da Covid 19 ha messo a nudo tutta la fragilità del sistema sanitario pubblico, è da irresponsabili non stabilizzare, subito, tutto il personale, già formato ed esperto, che in questi anni ha evitato che l’assistenza sanitaria pubblica tracollasse miseramente.

Tanto più che azzerare gli appalti significa maggiore risparmio per le casse pubbliche e migliore qualità del servizio per il cittadino.

Le attività gestite in appalto devono essere subito internalizzate,
stabilizzando tutto il personale che da troppo tempo è precario e sottopagato.

Chiediamo alla Giunta Zingaretti e al Consiglio regionale del Lazio
di individuare la giusta soluzione per farlo!

Martedi 25 maggio, dalle ore 15,

Presidio davanti la sede della Regione Lazio
(piazza Oderico da Pordenone)

COBAS del Lavoro Privato

Roma 12 maggio 2021