Piano di razionalizzazione del personale. Il 28 aprile l’azienda lo presenta: così com’è, per noi è inaccettabile! Incontro col Comitato Tecnico del 2 maggio: noi contrari ad imminente apertura cdr e uffici tari!

L’azienda faccia chiarezza anche sulla conformità dei DPI! In questi giorni si sta discutendo del Piano di razionalizzazione del personale presentato dall’azienda che ci trova assolutamente in disaccordo. Nello specifico riteniamo irricevibile ed irrispettosa la proposta di far lavorare i cosidetti “baricentrati” 3 domeniche su 4; basta ricordare che questi colleghi da oltre dieci anni lavorano fissi la domenica e attendono da parte aziendale tutt’altra soluzione che una misera domenica di riposo al mese. Soluzione peraltro circoscritta al solo periodo emergenziale.

Assolutamente ingiustificata l’assegnazione del III livello d’inquadramento contrattuale per i futuri 300 operatori che verrano reclutati attraverso reperimento. Provocatoria l’imposizione di 2 domeniche su 4 di lavoro ordinario che creerebbe una ulteriore categoria di disagiati con tutti gli effetti collaterali già riscontrati con gli attuali baricentrati, dove quest’ultimi sarebbero ulteriormente sviliti e discriminati.

NO alla prova psicoattitudinale nella selezione dei COA e NO una volta per tutte, al fastidioso e discriminatorio vincolo dell’assenza di provvedimenti disciplinari negli ultimi due anni.

Siamo contrari anche all’imminente apertura dei CdR e degli uffici TARI ed abbiamo richiesto di posticipare l’apertura di una o due settimane per permettere una campagna informativa da parte di AMA sulle norme e sulle modalità di conferimento dei rifiuti e di accesso agli uffici da parte della cittadinanza al fine di garantire la salute e la sicurezza di tutti i soggetti coinvolti.  

Chiediamo inoltre che l’azienda faccia chiarezza sulla conformità relativa all’acquisto dei DPI provenienti da aziende cinesi non inserite nella “white list” governativa cinese, come peraltro legittimamente richiesto da due RLSSA. 

Cobas AMA

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