Report dibattito on line del 21 novembre, del percorso unitario “ogni giorno il Primo Maggio”

Il dibattito è stato organizzato come percorso Ogni Giorno il Primo Maggio che vede come promotori i sindacati di base di Firenze, Cobas, Cobas Sanità Università e Ricerca, Cub, Usb e Usi Cit, oltre a molte organizzazioni della sinistra anticapitalista fiorentina.

La riunione è stata partecipata, con oltre 40 presenti espressione di varie realtà sindacali e politiche non solo Fiorentine.

Nell’introduzione fatta è stata ribadita la importanza e la necessità del percorso unitario che è attivo a Firenze da qualche anno sulla data del Primo Maggio e ha visto nel 30 maggio 2020 un appuntamento di crescita importante.

Ribadita anche la necessità di uscire dalla cerchia di avanguardie e di militanti per arrivare a un coinvolgimento più diffuso e generale della classe.

Oltre ai sindacati di base presenti sono intervenuti in particolare il Movimento di Lotta per la Casa di Firenze che è intervenuto anche come Rete Antisfratto, il Collettivo di Unità Anticapitalista, il Prc di Firenze, Medicina Democratica, i Comitati

della Piana Fiorentina e come ospiti esterni al territorio, il Fronte di Lotta No Austerity, il Coordinamento Lavoratori Autoconvocati per l’Unità della Classe, il Comitato AEC degli operatori sociali di Roma, l’Associazione 29 Giugno per la verità sulla strage ferroviaria di Viareggio.

Intervenuto anche un lavoratore della minoranza Fiom “riconquistiamo tutto” per raccontare la situazione delle fabbriche del modenese.

Erano comunque presenti in riunione altre importanti realtà di lotta del territorio che non sono intervenute ma partecipano al percorso.

Si sono susseguite relazioni e interventi su alcuni temi portanti:

  • – Per i Trasporti e per il settore Poste è stata sottolineata la necessità di combattere le privatizzazioni e rilanciare il trasportato pubblico, contro le privatizzazioni che hanno devastato diritti dei lavoratori e qualità del servizio per gli utenti.

Evidenziate le rivendicazioni di sicurezza per i lavoratori anche nella situazione attuale con la richiesta di tracciamento dei lavoratori al pubblico.

Denunciato lo sfruttamento dei lavoratori degli appalti e l’eccessivo ricorso delle aziende allo straordinario. Necessario lottare per poste, telecomunicazioni e trasporti a gestione pubblica, per massicce assunzioni e per ottenere il potenziamento dei servizi.

  • – Per la Sanità è stata evidenziata la situazione drammatica attuale come risultato di decenni di tagli e di privatizzazioni, lo sfruttamento dei lavoratori tramite appalti e cooperative, la grave carenza di personale ospedaliero e territoriale e di posti letto ma anche del crollo di prestazioni e assistenza pubblica per i pazienti non Covid. Evidenziata anche la scarsa sicurezza per il personale come causa dei molti contagi. Segnalata, oltre al ruolo complice dei sindacati confederali, anche la tendenza corporativa di alcuni nuovi sindacati autonomi che dividono le categorie di lavoratori all’interno dei settori.

Necessario lottare per un servizio sanitario totalmente pubblico, per forti apporti di personale, contro le esternazioni di servizi in appalto e contro le privatizzazioni.

  • – Per la Scuola sono stati evidenziati i limiti della DAD e le sue caratteristiche elitarie e classiste; sono state sottolineate le carenze strutturali e i costi per le famiglie della scuola pubblica e in particolare la piaga del precariato utilizzato in maniera massiccia nel settore scuola. Evidenziato quanto strumentale sia la propaganda del Governo che si scontra con la grave carenza di investimenti e con i sostegni alle scuole private. Sottolineato anche come le carenze di personale nella scuola e il sovraffollamento dei trasporti scolastici abbiano pesato sulla carenza di sicurezza e sulle chiusure che potevano altrimenti essere evitate.

Necessario lottare una scuola pubblica gratuita e di qualità con la fine del precariato, assunzioni e nuovi plessi.

  • – Per la Casa è stata sottolineata la situazione drammatica di tante famiglie che si è ampiamente diffusa coinvolgendo ampie aree della popolazione. L’intervento ha

puntualizzato la necessità di potenziare l’Edilizia Residenziale Pubblica precisando che il patrimonio pubblico Comunale e Regionale non deve essere venduto, né svenduto a invimit ma va cambiata la destinazione d’uso per farne alloggi Erp.

Urgente anche l’assegnazione del patrimonio Erp tenuto sfitto e il ricalcolo dei canoni di affitto privato: un mese di affitto non deve superare la rendita catastale annua. Una sorta di nuovo equo canone. È inoltre necessario bloccare gli affitti per le famiglie in difficoltà e sostenere l’impegno attivo contro gli sfratti. Evidenziata anche la questione delle residenze che spesso vengono negate per famiglie sotto sfratto, impedendo a queste l’accesso a diritti fondamentali, come all’assistenza sanitaria.

È stato anche evidenziato quanto il diritto alla Casa sia emblema delle diseguaglianze sociali, fondamentale per la qualità della vita eppure fulcro della speculazione capitalista.

Lotteremo per il diritto universale alla casa!

  • – Sul diritto al Reddito si è sottolineata la esigenza di un reddito universale che garantisca, in assenza di lavoro dignitoso per tutte/i, il diritto alla vita.

È stata sottolineata la richiesta di una riduzione delle ore lavorative settimanali a parità nei stipendio e della fine del precariato come strumenti primari per la lotta alla disoccupazione. È stato evidenziato come nella situazione attuale la rivendicazione di un Reddito Universale debba rappresentare la sintesi delle vertenze economiche in atto, anche a fronte delle chiusure e della emergenza lavorativa, che era già grave prima della pandemia per enormità di disoccupati e precari e sta adesso esplodendo in fame e disagio sociale, rispetto al quale le elemosine del Governo sono insufficienti e inadeguate. Soprattutto si è sottolineato la necessità di redistribuzione della ricchezza e di una vera equità sociale. Si ritiene che debba essere il punto di partenza delle prossime iniziative.

Inoltre nel dibattito si sono susseguiti vari interventi che hanno ribadito la volontà di lottare per la tutela dell’ambiente, contro le grandi opere, in particolare ribadendo il NO alla Tav, all’ampliamento dell’aeroporto di Firenze e all’Inceneritore, investendo invece in risorse nei servizi, nel sociale, nella salute e nella cultura-spettacolo, sostenendo le mobilitazioni e le organizzazioni impegnate in queste battaglie.

Ribadito anche il No alle guerre imperialiste e alle basi Nato e la necessità di abbattere le spese militari.

Ribadito il No a ogni forma di razzismo e discriminazione e la lotta per l’uguaglianza sociale e di genere.

È stata in particolare sottolineata la necessità di collaborazione e coordinamento tra i vari percorsi unitari già attivi a livello nazionale, su rivendicazioni convergenti.

Significativo l’intervento di un lavoratore Bekaert che ha riportato la drammatica situazione della vertenza anche in parallelo con quella Whirlpool, situazione si cui valuteremo iniziative specifiche.

Rilevante anche l’intervento di Medicina Democratica che ha illustrato l’esperienza dello sportello salute di MD, che si occupa di malattie professionali, disagio lavorativo, mobbing; il tutto legato alla organizzazione del lavoro, sottolineando i temi della necessità di riduzione dell’orario di lavoro per minor esposizione ai rischi e delle lotte per salute e sicurezza.

Molto importante anche l’intervento del comitato a sostegno delle vittime della strage ferroviaria di Viareggio, che ha ricordato il licenziamento di ferrovieri che si sono mobilitati a fianco dei familiari delle vittime e sottolineato la importanza di continuare a sostenere la battaglia per la verità, anche nelle nuove fasi del processo e in generale per la sicurezza ferroviaria.

LA PROPOSTA:

È stato deciso di proseguire il percorso unitario, sviluppandolo in iniziative pubbliche specifiche per le varie tematiche della piattaforma.

Si propone di partire con un primo presidio sul tema del Reddito Universale da organizzare in data 12 Dicembre e di un secondo presidio sul tema del diritto alla Casa da organizzare nel mese di gennaio.

La organizzazione della prima iniziativa partirà con una prima riunione on line nella prima settimana.

Firenze 21 Novembre 2020.